Lettori scusate la Regione “cafona”

L’Aquila – I nostri lettori, in Abruzzo, in Italia e all’estero (tantissimi, soprattutto questi ultimi) dovranno scusarci, perchè non potremo fornire notizie sufficienti e dettagliate da un mondo effervescente e vitale, quello del vino abruzzese, che da ieri occupa un posto importante al Vinitaly di Verona.
Le scuse le dobbiamo, per questa carenza informativa, ma la colpa è della Regione Abruzzo. L’istituzione ha brutalmente escluso i giornali on line da Vinitaly, lasciando spazio invece alle spesso ossequiose televisioni private. Costo dell’operazione, molte migliaia di euro. Spiegazioni logiche e valide, neppure una: scelte di chi comanda e gradisce la deferente presenza delle telecamere. Mentre deferenti e proni non sono i giornali on line…
Per i giornali web neppure un invito o un’informazione istituzionale, mentre abbondano ogni giorno le notizie su tutto ciò che pensa, dice, dichiara, bofonchia qualsiasi rappresentante regionale. Specialmente quell’assessore Febbo al quale non piace l’informazione on line, svincolata dai poteri, snella, sicuramente molto più libera di quella preferita dai politici regionali.
In pratica, non hanno voluto che ci occupassimo di Vinitaly, tagliandoci fuori. A Febbo e a Chiodi non siamo simpatici. Cin cin, cari politici regionali: alla vostra salute questa ennesima cafonata che squalifica la già zoppicante immagine dell’istituzione in Abruzzo. Dimostra, oltre tutto il resto, che amate davvero poco la diffusione nel mondo (siamo su Internet, quindi è di mondo che si deve parlare…) di una vera, affettuosa promozione del vino abruzzese.