Cesa e l’UDC con De Matteis
L’Aquila – Il segretario Cesa dà la benedizione alla già nota discesa in campo dell’UDC, a L’Aquila, a sostegno del candidato sindaco De Matteis. Era stata annunciata dalla coordinatrice Morena Pasqualone, la conferma arriva oggi. Gli argomenti che Cesa ha trattato sono stati diversi. “Ognuno ci mette la propria faccia in Parlamento. E’ stata fatta una riforma del mercato del lavoro che riguarda ammortizzatori anche per coloro che non li avevano. Otto milioni di lavoratori delle aziende italiane che non erano coperti. Riguarda l’immissione dei nostri figli nel mondo del lavoro, avevamo 41 tipi di contratti diversi. Oggi abbiamo un modello, c’e’ l’apprendistato che permette ai nostri figli di arrivare al lavoro in maniere seria”.
Lo ha detto il segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa, a margine della conferenza stampa per annunciare il sostegno del partito al candidato a sindaco Giorgio De Matteis Ai gionalisti che chiedevano quale battaglia l’Udc si appresta a fare in Parlamento sull’articolo 18, Cesa ha riposto: “Noi ci stiamo fossilizzando su un unico aspetto, quello dell’articolo 18 – ha aggiunto – che riguarda pochissimi casi. Nell’ultimo anno solo 500 sono stati i casi riguardanti l’articolo 18. Noi staremo attenti alle esigenze di tutti a cominciare dalla Cgil, al Pd e in Parlamento cercheremo di fare quello che abbiamo fatto in questi mesi, nella direzione giusta che e’ possibile, facendo piccole cose senza andare a modificare la sostanza di quello che il Governo ha fatto”.
“Io mi auguro che la politica faccia dei passi in avanti per approvare una riforma elettorale seria che permette la riaggregazione omogenea dei partiti che faccia la riforma istituzionale minimale ma seria, come ad esempio la riduzione del numero dei parlamentari e faccia una cosa piccola ma importantissima, la riforma dei regolamenti parlamentari” ha detto Cesa. “Per quanto riguarda il Presidente della Repubblica – ha aggiunto – non e’ argomento di stretta attualita’ perche’ manca ancora tanto tempo. Noi ci auguriamo che questa esperienza in cui c’e’ una maggioranza parlamentare a sostegno di questo governo tenga anche per il futuro. Noi riteniamo che sia troppo poco un periodo di tempo, di cinque, sei mesi per affrontare le vere questioni che riguardano il nostro Paese. Occorre unita’ delle grandi forze politiche”.
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