Pasto desiderato e impossibile
L’Aquila – Monica Renzi realizza un’installazione nell’ambito del work-in-progress Desiderata Exquisita, allestendo, all’interno della MICROGalleria, Accademia belle arti, uno spazio che lei stessa definisce “estremamente bianco”, volutamente asettico e destinato a ospitare il rito privato di un pasto desiderato e impossibile: il suo. Per Monica, affetta da morbo celiaco, da dieci anni la tavola è come un campo minato, che necessita di una decontaminazione per consentirle di alimentarsi. Il muro perimetrale della MG isola e protegge l’intimità di questo rito dallo spazio pubblico del terzo piano dell’accademia, accessibile e visibile a tutti, “anche a coloro che sono semplicemente di passaggio”, e a ognuno di loro Monica offre in assaggio una personale, inedita, “ricetta”.
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