Stato agitazione dipendenti regionali
L’Aquila – “Le segreterie regionali di CGIL FP, CISL FP, UIL FP e DIRER hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della Regione Abruzzo per denunciare – si legge in una nota – le gravi carenze della Amministrazione regionale nella riorganizzazione delle strutture e la pessima gestione del personale e per le ricadute che tale situazione ha sull’efficienza dell’azione amministrativa e sull’erogazione dei servizi ai cittadini. Emerge, ormai, in tutta evidenza la totale disorganizzazione, mancanza di pianificazione e programmazione in cui l’Assessore Carpineta si sta muovendo. Ormai gli esempi sono molti – dicono i sindacati -; a partire dall’ attuazione del processo conseguente la soppressione degli Enti Strumentali che sta avvenendo nel caos piu’ totale; a tre mesi dal passaggio in Regione c’e’ ancora incertezza sulle funzioni che i dipendenti devono svolgere, sull’inquadramento, sulle risorse a disposizione per il salario accessorio. La mancanza di una chiara misurazione delle performance organizzative delle strutture regionali, con incertezze e continui rinvii e senza alcun coinvolgimento dell’utenza, contrasta con la tanto declamata riforma sul merito e non portera’ alcun beneficio nell’erogazione dei servizi ai cittadini”.
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