Un mistero di meno: 74,5 mln € le donazioni e la Protezione civile parla di “cifra record”
L’Aquila – Si svela finalmente uno dei misteri di questa emergenza terremoto. L’opinione pubblica può sapere quanti soldi sono stati donati ai terremotati. O almeno, può conoscere i dati resi noti (ma non a tutta la stampa, solo ad una parte) bontà sua dalla Protezione civile. Quanto alle verifiche e ai dettagli, bisognerà cercarli. Tuttavia non c’è motivo per dubitare… Ammonta a 74.677.720 € l’importo complessivo delle donazioni in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 6 aprile scorso. Il dato e’ della Protezione Civile che parla di “cifra record”. Dalla Protezione Civile nazionale sono venute donazioni dirette per circa 53 milioni e dagli enti locali circa 22 milioni. “La cifra record di oltre 74,5 milioni di euro – afferma la Protezione Civile – e’ stata raggiunta grazie alla straordinaria solidarieta’ dimostrata concretamente da milioni di italiani e da moltissime amministrazioni pubbliche e private che hanno effettuato versamenti direttamente sui conti correnti aperti dalla Protezione Civile nazionale per 13.709.746 euro, inviato sms per donare uno o due euro per un totale di 18.523.443 euro e fornito strutture per sistemazioni temporanee per circa 22 milioni”. Di queste cifre si e’ parlato oggi nella prima riunione, all’Aquila, del Comitato dei garanti, costituito con un’ apposita ordinanza di Protezione Civile, che avra’ il compito di assicurare la supervisione alla gestione delle donazioni fatte dagli italiani e affidate alla Protezione Civile nazionale. Nel corso della riunione a cui ha partecipato anche il capo del Dipartimento, Guido Bertolaso, “sono state condivise le prime proposte per l’utilizzazione delle risorse economiche”. E’ previsto che circa 40 milioni e mezzo di euro siano utilizzati nell’ambito del progetto “C.a.s.e.” che prevede la realizzazione di moduli abitativi per i cittadini dell’Aquila. Oltre 11 milioni, inoltre, saranno finalizzati ad iniziative destinate al sostegno della popolazione colpita dal terremoto, alla ripresa economica del territorio e al sistema scolastico ed universitario. Infine circa 22 milioni serviranno alla realizzazione di moduli abitativi e di altre strutture per le comunita’ colpite dal terremoto residenti nei comuni diversi da quello dell’Aquila.
(Ndr) – Fin qui la notizia ufficiale, che peraltro al nostro giornale non è pervenuta, forse per punizione della sua sfrontatezza: avevamo osato chiedere, e insistere, proprio sull’argomento donazioni. In quattro mesi dei soldi affluiti non si è saputo abbastanza. Solo oggi viene riferito che sono 74,5 milioni, e non abbiamo elementi per dubitare che sia così. Restano dubbi sul modo di agire di chi decide di fare tutto da solo e tutto senza far sapere granchè. Restano molti dubbi sulla famosa commissione di saggi e garanti (tra i quali Franco Marini) che avrebbe dovuto vegliare sui doni e riferire sulla loro entità di tanto in tanto. Ma noi siamo limpidi e innocenti per natura: crediamo alle fonti e alle istituzioni. Rischiamo delusioni? Ma no, di qualcuno bisogna pure aver fiducia…
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