Sinistra lancia petizione contro art.18
L’Aquila – La Federazione della Sinistra (Rifondazione Comunista – Comunisti Italiani) – dice una sua nota – lancia la campagna nazionale di raccolta firme per la difesa e l’estensione a tutti i lavoratori dell’articolo 18. A L’Aquila verrà allestito un gazebo per sottoscrivere la petizione presso la Villa comunale nella giornata di sabato 24 marzo a partire dalle ore 16:00
Questo il testo della petizione:“Noi sottoscritti/e consideriamo l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori una norma di civiltà.
L’obbligo della reintegra di chi viene ingiustamente licenziato è garanzia per ogni singolo lavoratore ed è al tempo stesso il fondamento per l’esercizio dei diritti collettivi delle lavoratrici e dei lavoratori, a partire dal diritto a contrattare salario e condizioni di lavoro dignitose. Se l’articolo 18 fosse manomesso ogni lavoratrice e ogni lavoratore sarebbe posto in una condizione di precarietà e di ricatto permanente, essendo licenziabile arbitrariamente da parte del datore di lavoro. Se l’articolo 18 fosse manomesso verrebbero minate in radice le agibilità e libertà sindacali. Per questo motivo va respinta ogni ipotesi di manomissione o aggiramento dell’articolo 18. L’articolo 18 va invece esteso a tutte le lavoratrici e i lavoratori nelle aziende di ogni dimensione.” La petizione sarà inoltrata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente del Senato della Repubblica e al Presidente della Camera dei Deputati.
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