Scade contratto, timori per Sangritana
Lanciano – “Il futuro della Sangritana nel trasporto passeggeri su ferro e’ a forte rischio, il prossimo 30 giugno scade il contratto tra Regione e azienda per il trasporto pubblico locale”. E’ l’allarme lanciato dai consiglieri regionali del Pd, Camillo D’Alessandro e Claudio Ruffini, nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina a Lanciano. “Chiediamo al presidente del cda Pasquale Di Nardo di agire subito chiedendo alla Regione Abruzzo l’adeguamento del contratto in essere per il trasporto pubblico locale secondo quanto prevede la legge: contratti del genere hanno durata di 6 anni, prorogabili, e non di uno come nel caso della Sangritana. Questo contratto e la sua relativa proroga sono un’anomalia di cui chiederemo conto in commissione vigilanza – sottolinea il capogruppo al consiglio regionale del Pd, Camillo D’Alessandro – vogliamo capire come sia stato possibile per la Regione firmare due contratti piu’ o meno negli stessi giorni, uno con Sangritana per un anno e uno con Trenitalia per 6 anni. Si mette a serio rischio il fatturato dell’azienda (societa’ per azioni il cui capitale e’ interamente della Regione Abruzzo, ndr) e le circa 300 persone che ci lavorano: se non si agisce subito il 30 giugno prossimo la Sangritana smettera’ di operare nel settore trasporto pubblico di passeggeri su rotaia”.
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