C’è un futuro per Carispaq?


L’Aquila – (Immagine: la banca “madre” e la banca “figlia”) - Che futuro avrà la “banca degli aquilani”, la storica Cassa di risparmio? Da notizie giunte dal gruppo che ne detiene il controllo, e da altre fonti, vi sono serie pereplessità non solo sullo sviluppo dell banca, ma anche sulla sua stessa sopravvivenza, almeno nell’ambito aquilano. Ce n’è quanto basta per preoccupare i candidati sindaci, uniti nell’ansiosa domanda: cosa accadrà? Firmato da tutti loro, è stato diffuso un documento: “I candidati alla carica di Sindaco della città dell’Aquila esprimono il loro sconcerto e la loro preoccupazione rispetto alle notizie apparse sulla stampa che annunciano la sostanziale fine della Cassa di Risparmio dell’Aquila, Istituto che ha rappresentato la filigrana della vita sociale ed economica della città per oltre 150 anni.
Questo è avvenuto con una decisione unilaterale del Gruppo BPER disattenta ai problemi gravissimi della città e alla sua storia. Decisione che esclude in nome di un falso efficientismo le rappresentanze locali dalla gestione del denaro proveniente dal nostro risparmio.
I candidati sottoscrittori si ripromettono nel corso della campagna elettorale di mantenere questa posizione decisamente critica e di sostenere il futuro sindaco nel rispetto di questa posizione e nelle azioni conseguenti”.
Massimo Cialente Giorgio De Matteis Enzo Lombardi Angelo Mancini Pierluigi Properzi Enrico Verini Vincenzo Vittorini


17 Marzo 2012

Categoria : Politica
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