Barca, emergenza per tutto il 2012: trasparenza, rigore e niente sprechi


L’Aquila – SOPPRESSA LA SGE, RESTA LA FILIERA – Lo stato di emergenza post terremoto sara’ prorogato fino alla fine del 2012. Il provvedimento del ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca sara’ contenuto in una misura che verra’ emanata nel giro di una settimana. Lo ha annunciato lo stesso ministro annunciando anche che il Cas, ovvero il contributo di autonoma sistemazione, uno dei sostegni per i terremotati, sara’ garantito fino a fine anno senza alcuna decurtazione.
TUTTO SU INTERNET – “Qualunque cittadino – ha detto Barca – puo’ entrare sul mio sito internet e scaricare la relazione, con i dati con gli elementi gia’ da adesso, questo e’ gia’ un segno. L’altro assicurare un flusso di informazioni anche con modalita’ moderne in modo tale che non siano tabelle come si faceva 20 anni fa, ma scaricabili. Sull’esempio delle primissima fase dell’emergenza si potrebbe istituire un punto di contatto, un Urp del cratere che assicuri ai cittadini una interlocuzione diretta con le amministrazioni”.
SI’ ALLA FILIERA – Il ministro ha annunciato il rinnovo del mandato della filiera Fintecna-Cineas e Reluis per l’istruzione delle pratiche e la soppressione della Sge, struttura per la gestione dell’emergenza. “C’e’ il rinnovo importante alla filiera dei tre soggetti, Fintecna ed i due Consorzi del mandato a istruire le pratiche – ha detto Barca -. C’e’ una valutazione della Struttura tecnica di missione con questo forte rafforzamento, esse possono arrivare entro il 31 agosto al totale esaurimento di tutte le pratiche della periferia, anche di quelle presentate dai cittadini dopo il 31 di agosto 2011, e anche di avviare, non appena ce ne saranno le condizioni, le pratiche relative ai centri storici, quindi questo riaffidamento alla filiera e’ un elemento di certezza che puo’ contribuire insieme agli altri all’accelerazione. La Sge verra’ invece soppressa”.
SPESE E SPRECHI – Come abbiamo anticipato questa mattina, particolare attenzione sarà riservata alle spese per impedire sprechi. “Il rigore e’ molto importante per la vita. Su questo terremoto tutta l’Italia solidalmente ha investito una somma che oggi abbiamo misurato e che e’ di 10,7 miliardi di euro. Tutta la parte dell’emergenza e’ stata spesa, la parte della ricostruzione che abbiamo valutato in 7,7 miliardi di euro, due di questi o sono stati erogati o sono in corso di trasferimento mentre altri 5,7 miliardi sono ancora disponibili”. Lo ha detto il ministro della Coesione territoriale, Fabrizio Barca, arrivato all’Aquila dove a Palazzo Silone ha incontrato i vertici abruzzesi per individuare la nuova governance sul prosieguo della ricostruzione dopo il terremoto del 6 aprile 2009. “E’ importante – ha aggiunto il ministro – che i fondi siano spesi bene che i cittadini dell’Aquila prima di tutto abbiano la certezza che la loro pratica sia stata accettata e che la loro casa sia ricostruita nel piu’ breve tempo possibile e tutti vogliano che sia fatta da soggetti, da imprese immobiliari, da restauratori di grande affidabilita’ e di grande qualita’”.


16 Marzo 2012

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.