Oggi volume su ricostruzione
L’Aquila – Oggi alle ore 16, presso l’Auditorium “Sericchi” della Cassa di Risparmio complesso via Strinella 88 – via Pescara 2-4 – presentazione del volume L’Aquila oltre i terremoti. Costruzioni e ricostruzioni della città a cura di Simonetta Ciranna e Manuel Vaquero Piñeiro e a seguire un dibattito sulla ricostruzione post-sisma del 2009.
La presentazione del volume (numero monografico di “Città&Storia”, rivista pubblicata dall’Associazione Italiana di Storia Urbana e dall’Università degli Studi di Roma Tre) sarà curata da Gaetano Sabatini, professore di Storia economica dell’Università di Roma Tre, e da Gianfranco Spagnesi, professore di Storia dell’Architettura dell’Università di Roma La Sapienza. Alla tavola rotonda parteciperanno i protagonisti storici delle ricostruzioni, le istituzioni amministrative, culturali ed economiche, i professionisti e i cittadini.
La ricostruzione dell’Aquila non solo offre l’occasione di riflettere sulla governance del territorio e dei fenomeni urbani, ma anche di rimette al centro della scena il fragile destino di una città, ora colpita dalla natura ora non sorretta da un favorevole contesto politico-economico. E lo deve fare, alle soglie del XXI secolo, quasi riportando in discussione il modello di città nata a metà del XIII secolo dall’aggregazione di 99 castelli. Allora si trattò di una decisione imperiale la quale, anche durante la fase di dominazione spagnola, vide un lungo periodo di occupazione e organizzazione dello spazio intra moenia segnato da una sequenza di terremoti distruttivi; fino al devastante sisma del 1703, con i vuoti raffigurati ancora a metà secolo nella pianta di Antonio F. Vandi, e a quello della Marsica del 1915, che contribuirà ai radicali cambiamenti dell’Aquila attuati tra gli anni trenta e quaranta del Novecento, con il rafforzamento dell’asse direzionale della città lungo il quale si trovano la piazza del Mercato e (appena discosta) la piazza del Palazzo, con il castello Spagnolo e il Palazzo dell’Esposizione del 1888 a fungere da fondali monumentali.
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