L’incubo di Napoli si materializza


Pescara – Mucchi di rifiuti spuntano a Montesilvano, Spoltore, Pianella e anche a Pescara. L’incubo Napoli si materializza, e la gente ha paura che, trascorrendo altro tempo, la situazione si appesantirà e diventerà emergenza. Il pattume comincia a incombere e a minacciare la salute e l’ambiente. Questa mattina c’è stata un’altra riunione, come deciso ieri dal consiglio regionale, ma soluzioni non ne sono venute fuori, almeno nessuno ne ha annunciata una. C’è chi dice: trasportare rifiuti a Sulmona o a Cupello, o altrove, costerà molto di più e farà lievitare le tariffe del servizio anche del 50%. Quindi, serve un deposito vicino, e tutti pensano a contrada Casoni di Chieti. Ma il sindaco Di Primio è fermo, dopo qualche titubanza e molte polemiche nella sua città: Casoni sì, e soltanto per una quota modesta, ma solo quando si saranno progettate e messe in piedi soluzioni definitive per il pattume di Pescara, che è una valanga. Casoni non pagherà il conto, non diventerà la pattumiera dell’Adriatico. E se la regione emetterà un’ordinanza? “faremo ricorso” dice Di Primio. E’ cominciata la guerra dei rifiuti. Una guerra che era facile e razionale prevedere da mesi, e che nessuno ha tenuto in conto. Come per il porto canale insabbiato e chiuso da mesi, Pescara si ritrova addosso un conto mostruoso da pagare.


14 Marzo 2012

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.