L’incubo di Napoli si materializza
Pescara – Mucchi di rifiuti spuntano a Montesilvano, Spoltore, Pianella e anche a Pescara. L’incubo Napoli si materializza, e la gente ha paura che, trascorrendo altro tempo, la situazione si appesantirà e diventerà emergenza. Il pattume comincia a incombere e a minacciare la salute e l’ambiente. Questa mattina c’è stata un’altra riunione, come deciso ieri dal consiglio regionale, ma soluzioni non ne sono venute fuori, almeno nessuno ne ha annunciata una. C’è chi dice: trasportare rifiuti a Sulmona o a Cupello, o altrove, costerà molto di più e farà lievitare le tariffe del servizio anche del 50%. Quindi, serve un deposito vicino, e tutti pensano a contrada Casoni di Chieti. Ma il sindaco Di Primio è fermo, dopo qualche titubanza e molte polemiche nella sua città : Casoni sì, e soltanto per una quota modesta, ma solo quando si saranno progettate e messe in piedi soluzioni definitive per il pattume di Pescara, che è una valanga. Casoni non pagherà il conto, non diventerà la pattumiera dell’Adriatico. E se la regione emetterà un’ordinanza? “faremo ricorso” dice Di Primio. E’ cominciata la guerra dei rifiuti. Una guerra che era facile e razionale prevedere da mesi, e che nessuno ha tenuto in conto. Come per il porto canale insabbiato e chiuso da mesi, Pescara si ritrova addosso un conto mostruoso da pagare.
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