“Ho letto le minacce del sindaco…”
L’Aquila – (di Roberto Tinari, consigliere comunale DCA) – Ho letto sul web di minacce del Sindaco Cialente rivolte ai Verdi aquilani. Non c’è da meravigliarsi. Il Primo Cittadino è un uomo disorientato, ormai solo e al termine della sua carriera politica.
Ha dimostrato abbondantemente agli aquilani la sua incapacità non solo nelle scelte decisive, spesso incomprensibili ed a volte inaccettabili (una per tutte, la scelta dei criteri di preferenza nella concessione delle case di Berlusconi), ma anche nella gestione ordinaria della cosa pubblica.
Il tempo per Cialente è scaduto. E questo ragionamento vale sia per lui che per il PDL aquilano. Quasi vent’anni fu l’Aquilano Attilio Cecchini, candidandosi a Sindaco, a cercare di scardinare Pezzopane, Lolli e Cialente da una parte e Giuliante e Piccone dall’altra. Il messaggio non fu compreso fino in fondo. L’Aquila non capì e perse la opportunità di percorrere una strada nuova.
Ora, sull’esperienza di Attilio Cecchini, qualcuno ha organizzato la rivincita. Il momento è arrivato. La frantumazione del PDL e la penosa gestione del PD offre l’occasione unica ed irripetibile per dare una volta. e per sempre, L’Aquila agli Aquilani. Sono certo che gli aquilani capiranno e stavolta sapranno cogliere questa occasione per mandare a casa chi ha passato il tempo a raccontare le favole o ad alimentare speranze inutili.
E’ l’ora che i Cittadini aquilani guardino ai fatti.
Basta chiedersi quali sono i progressi dal 6 aprile 2009 ad oggi per capire che chi ha gestito la politica attiva aquilana ha FALLITO, essendosi miseramente impegnato più verso gli interessi di bottega e di partito che non verso quelli della città .
Dobbiamo penare a guardare avanti, al futuro nostri figli.
Per questo io sto con Giorgio De Matteis
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