Da comuni e province: Pescara, L’Aquila
FAUNA SELVATICA – Il volume “Linee guida per la prevenzione di incidenti stradali causati da fauna selvatica” è un progetto pilota della Provincia di Pescara che affronta una problematica in crescita e merita pertanto un’attenzione particolare da parte degli amministratori e di quanti, a vario titolo, si occupano di programmazione e progettazione delle infrastrutture viarie o di gestione della fauna selvatica. Basti pensare che tra il 2006 e il 2010 gli animali investiti sono stati 112, tra cervi, caprioli e cinghiali, e che ogni anno si registra una media di 20 investimenti.
La Provincia di Pescara, per prima in Abruzzo, ha deciso quindi di affrontare questo tema realizzando uno studio specifico volto da un lato ad individuare i tratti stradali provinciali a maggior rischio, dall’altro alla redazione di linee guida per la progettazione di misure di mitigazione degli impatti puntando tanto alla prevenzione degli incidenti quanto alla tutela dei corridoi ecologici che consentono lo spostamento della fauna presente.
TARIFFE CANTIERI – La Giunta comunale ha adottato oggi la delibera, predisposta dal Settore Polizia Municipale, concernente “ Introduzione di tariffe ridotte per le occupazioni di suolo pubblico per l’installazione dei cantieri per la ricostruzione della città dell’Aquila. Approvazione modifiche al regolamento per l’applicazione del Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.” La delibera è stata poi trasmessa al Presidente del Consiglio Comunale per l’iscrizione all’o.d.g. della prossima seduta.
Con la suddetta delibera, il comune dell’Aquila ha inteso venire incontro ai cittadini impegnati nella ricostruzione dando mandato al consiglio comunale di operare di fatto uno sconto sull’occupazione del suolo pubblico. Sarà poi la stessa giunta a stabilire i criteri per usufruire di tale agevolazione, subordinando la fruizione delle stesse a prescrizione di interesse generale ( come ad es. la riproduzione della facciata del palazzo sui teli che ricoprono le impalcature), potendosi arrivare ad un abbattimento del 95% della tassa. “ Abbiamo cercato di ridurre al minimo l’impatto di una tassa che altrimenti avrebbe raggiunto somme ingentissime e che sarebbero ricadute nelle tasche dei cittadini. Abbiamo fatto il massimo possibile per evitarlo”.
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