CRESA: senza aspettare i decreti, si riapre – Pagàno: spaccato nuovo dell’Abruzzo


abruzzoL’Aquila – Dati non del tutto negativi resi noti questa mattina dal centro studi delle camere di commercio abruzzesi, il CRESA dell’Aquila, che ha sintetizzato la propria relazione sul 2008 in una conferenza stampa. In Abruzzo l’occupazione è aumentata rispetto al 2007, benchè resti sempre con la freccia puntata verso l’alto la disoccupazione, specie giovanile e specie in alcune sacche particolarmente disagiate della regione. I settori trainanti restano agricoltura ed edilizia, anche se il mercato delle case appare stanco e in decrescita, come meno attivo rispetto al passato risulta il settore opere pubbliche. Se ne fanno poche e occorrono tempi biblici per mandarle avanti: le piaghe restano sempre uguali in questa regione depressa, burocratica, lenta, affaticata e piuttosto inerte a livello di istituzioni. Il dato più interessante, tuttavia, riguarda proprio l’area aquilana colpita dal disastro del 6 aprile: secondo il presidente della Camera di commercio aquilana, il 60-70% di imprese e aziende ha ripreso a lavorare “senza aspettare decreti e aiuti che tardano o sono insufficienti e incerti”. Gli imprenditori hanno deciso, in molti casi, di rimboccarsi le maniche e fare da sè. Se lo Stato darà una mano, ben venga, ma per il momento chi può fa da solo. Un sintomo di vitalità che incoraggia.
PAGANO – ‘’Il rapporto 2008 del Cresa offre uno spaccato nuovo della realtà abruzzese,anche se profondamente mutata a seguito del sisma dell’aprile scorso, all’interno della quale si possono cogliere segnali interessanti che inducono alla riflessione e ad un rinnovato impegno per garantire la ripresa dell’intero sistema economico regionale’’.Lo ha detto il Persidente del Consiglio regionale Nazario Pagano stamani a margine della presentazione dello studio del Centro Regionale di Studi e Ricerche Economico-Sociali (CRESA) che si è svolta in Consiglio regionale. ‘’ Sono grato al Presidente del Cresa Giorgio Rainaldi – ha proseguito Pagano- di aver scelto la sede dell’Assembela regionale per rendere noti i risultati di questo studio perché sono certo che nei mesi che verranno questo rapporto di collaborazione sarà certamente utile e proficuo per conoscere la realtà socio-economica regionale e per legiferare meglio. I segnali interessanti si pososno cogliere nella direzione che tutti gli indicatori continuano a parlarci di un quadro sostanzialemnte positivo del mercato del lavoro nel corso del 2008. Gli occupati sono aumentati complessivamente di 16 mila unità ( + 3,2% rispetto al 2007) mentre altri elementi che vanno analizzati adeguatamente riguardano il tasso di occupazione maschile (71,2% ) e quello femminile al (46,7%) cosi’ come vanno analizzati i dati che parlano di un incremento di addetti nei servizi ( + 18.000) e una perdita di oltre 4000 unità nell’industria’’


04 Agosto 2009

Categoria : Economia
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