Piano casa, c’è un accordo
L’Aquila – L’accordo sembra cosa fatta tra maggioranza e minoranza in consiglio regionale sul cosiddetto “piano casa”: sono state concordate delle regole e delle modifiche con emendamenti, alcuni dei quali proposti dalla minoranza che ritiene di aver evitato per i prossimi anni la “montesilvanizzazione” dell’Abruzzo, come ha detto il consigliere Acerbo di RC. Saranno consentiti aumenti di cubatura, entro limiti ritenuti accettabili, e si costruirà tenendo presenti i problemi dell’Aquilano e le esigenze della sicurezza sismica. Il consiglio si è anche dedicato a stabilire la proroga dei sostegni ai pendolari aquilani che abitano sulla costa, come sfollati, e debbono muoversi ogni giorno verso l’Aquilano. Il consigliere De Matteis ha criticato i criteri per la ricostruzione nelle zone terremotate, l’esiguità del numero delle case che “non basteranno per tutti”, il che richiede nuovi provvedimenti per utilizzare le seconde case e gli appartamenti sfitti o invenduti per sfollati e studenti universitari.
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