Prosperino…(3): “Sindaco, liberi Prosperino”

L’Aquila – Scrive al primo cittadino e alla stampa Luisa De Biasi: “Egr. Sig. Sindaco, come cittadina aquilana e testimone, come tutti i nostri concittadini e non solo, della grande socievolezza, simpatia ed amicizia che i NOSTRI (con il cuore) ed i SUOI (per legge e, spero, anche con il cuore) cani ci hanno sempre dimostrato, Le chiedo con il cuore in mano di ripristinare la legalità e la civiltà violata con l’llegittima, ignobile ed infame cattura del nostro carissimo amico Prosperino, alias Cerino, emettendo un’ordinanza per il suo rilascio immediato, dando così seguito anche alla volontà di noi cittadini e di tutti gli italiani che, in occasione del sisma che ci ha così tragicamente colpito, hanno conosciuto ed amato lui ed i suoi compagni. Non è concepibile che, con tutti i problemi che ha la nostra città, notoriamente centuplicati da tre anni a questa parte, le energie istituzionali vengano concentrate a perseguitare gli esseri innocenti ed indifesi, per compiacere un singolo e privilegiato cittadino contro la volontà dell’intera collettività. Compia subito, La prego, questo atto dovuto, in nome di tutta la comunità aquilana che Lei rappresenta. Grazie!”.