UIL: i “guai” di Del Turco irrisolti da Chiodi – CISL: detassazione, un boomerang
Pescara – La segreteria regionale della Uil Abruzzo ha deciso che, se il 15 settembre il “Protocollo sul partenariato” non sara’ stato deliberato dalla Giunta Regionale con le modifiche chieste dalle parti sociali, scrivera’ alla UE per denunciare che la Regione Abruzzo non si e’ dotata di quelle regole condivise. La stessa UE aveva raccomandato come obbligatorie regole del genere, per una gestione piu’ trasparente dei fondi strutturali 2007-2013 rispetto all’esperienza del ciclo 2000-2006. “Il guaio – afferma il segretario regionale Roberto Campo – lo combino’ la Giunta Del Turco, ma la Giunta Chiodi ad oggi non lo ha ancora riparato, nonostante le nostre sollecitazioni. La UE prevede che il coinvolgimento delle parti sociali sull’impiego dei fondi strutturali sia piu’ di sostanza e meno burocratico rispetto al passato. Con questo obiettivo, si sono stipulati protocolli a livello nazionale e in tutte le regioni che prevedono modalita’ snelle per informare le parti sociali e rendere possibile una partecipazione piu’ efficace alle scelte. In Abruzzo – aggiunge Campo -, caso unico, invece di concordare il protocollo con le parti sociali, la Giunta Del Turco se lo scrisse e delibero’ da sola, alla faccia della partecipazione. Sindacati e Imprenditori hanno da tempo proposte le modifiche al testo unilaterale della Giunta Del Turco: e’ necessario che la Giunta Chiodi deliberi il testo corretto. Pretendiamo – sottolinea il segretario regionale della Uil – di avere strumenti di partecipazione sui fondi strutturali per rimontare la situazione preoccupante che si sta determinando, con un ritardo nella partenza del ciclo di investimenti 2007-2013 che supera i due anni. Questa programmazione, che dovrebbe aiutarci a recuperare le distanze dalle realta’ piu’ avanzate, sta diventando ancora piu’ esoterica del giustamente criticato ciclo 2000-2006, nonostante la retorica sulle lezioni apprese da quell’esperienza non esaltante”.
CISL – “La detassazione dell’IRPEF si e’ trasformata in un boomerang a sfavore dei lavoratori. Con la detassazione, infatti, le imprese versano direttamente in busta paga l’IRPEF , ma l’azienda stessa non avendo nulla da conguagliare con l’Agenzia delle Entrate non puo’ erogare il rimborso previsto nel 730″. Un problema che, secondo Pietro Di Natale, Segretario regionale Filca – Cisl “pesera’ sulla maggior parte dei lavoratori aquilani. Paradossalmente migliaia di dipendenti, in seguito al disastroso sisma del 6 aprile scorso, pur avendo ottenuto il beneficio dell’IRPEF non potranno usufruire dei rimborsi”. “A queston – sottolinea Di Natale – si aggiunge il mancato pagamento della cassa integrazione: comprendiamo il volume di domande che affluisce all’INPS in questi giorni e il grande impegno profuso dai dipendenti della struttura che stanno espletando una mole di lavoro enorme, ma vanno prese in considerazione anche la precarieta’ e la situazione di disagio che vivono i lavoratori, da mesi senza retribuzione. Per quanto riguarda in particolare il settore edile e’ rimasta inevasa anche una piccola fetta di sussidi di disoccupazione”. La Filca – Cisl, a tal proposito, ha inviato una lettera di sollecito alla Direzione provinciale dell’INPS chiedendo di adoperarsi per sanare al piu’ presto la situazione. Per quanto concerne i rimborsi dell’IRPEF e’ stata inoltrata un’interpellanza all’Agenzia delle Entrate dell’Aquila e di Pescara. ” A breve – conclude il Segretario regionale della Filca-Cisl – presenteremo anche un’interpellanza al Ministero delle Finanze per chiedere il pagamento diretto ai lavoratori dei rimborsi previsti nei 730″.
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