Luci e ombre sui Mondiali
Roccaraso – (di Antonio Di Gioia, capogruppo di minoranza, foto) – Luci e ombre sui Mondiali. Questo evento di portata internazionale aveva offerto l’opportunità di lanciare definitivamente Roccaraso nel circo bianco e invece il comitato organizzatore e l’amministrazione comunale non sono stati in grado di sfruttarne l’enorme potenziale, spendendo cifre ingenti senza ottenere un riscontro concreto in termini di promozione e pubblicità . Inoltre le possibilità lavorative legate alla manifestazione non sono state affidate a persone del posto, bensì a forestieri – addirittura interpellati fuori regione – che si sono dimostrati poco avvezzi all’organizzazione dell’evento. Chi invece si è distinto per professionalità e accoglienza è da ricercare tra le varie categorie di lavoratori e volontari del posto, che con la loro attività hanno contribuito alla bella immagine di Roccaraso. Infatti tutti, maestri di sci, albergatori, ristoratori, commercianti, operai ed impiegati comunali e i gestori degli impianti sciistici hanno dato prova della grande capacità locale di garantire il giusto supporto. Così come le piste e la tenuta della neve sono state impeccabili, grazie anche al valido lavoro della direzione tecnica. Altra nota dolente è stata la viabilità , con un piano traffico completamente inadeguato, tutto a discapito delle varie attività che non hanno potuto lavorare al meglio. Se a tutto ciò aggiungiamo gli incidenti diplomatici e una cerimonia d’apertura confusionaria che non ha affatto mostrato le tradizioni e le bellezze del territorio, la conclusione è che Roccaraso ha sì dimostrato di meritare l’assegnazione dei grandi eventi, ma chi ha avuto in eredità dal passato l’onore di gestire i Campionati Mondiali di Sci, non è stato in grado di affrontare la situazione a dovere.
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