Basta scaricabarile Chiodi-Cialente
L’Aquila – Scrive Lelio De Santis – idV L’Aquila: “Anche nella campagna elettorale ormai avviata risuona il refrain dello scontro Cialente – Chiodi, Sindaco- Commissario alla ricostruzione, che per 3 anni ha paralizzato la ricostruzione ed ha creato polemiche dannose per la città . Lo scontro è su tutto: sui fondi per la ricostruzione e sui fondi per le scuole, sulle pratiche bloccate per le case E e sui Piani di ricostruzione, ma tutti sanno che si tratta di uno scontro costruito ad arte per polarizzare l’attenzione e, quindi, il voto dei cittadini verso 2 ipotesi di proposta gestionale della ricostruzione, simili e sbagliate.
Entrambi i protagonisti, e sono i fatti di questi 3 anni a parlare, hanno una visione verticistica e padronale della ricostruzione; entrambi hanno un approccio poco trasparente sui percorsi amministrativi e sugli affidamenti dei fondi per la ricostruzione; entrambi hanno bisogno di avere o di immaginare un avversario politico da combattere!
Questo è stato il motivo che ha caratterizzato la mancata ricostruzione:
Cialente dica quello che ha fatto, faccia parlare i risultati che ha conseguito, ad esempio, spieghi perché si continuano a pagare ad alcuni imprenditori milioni di euro per il fitto delle diverse sedi comunali, dica se ha condiviso o ha subito le scelte più importanti e più scellerate che hanno martoriato il territorio aquilano; dica perchè ha proceduto con una pianificazione sconsiderata a colpi di varianti al P.R.G., salvo poi dire solo ora che il suo primo impegno sarà la redazione del nuovo P.R.G.!
Il Sindaco uscente, per rispetto dei cittadini, deve fare il rendiconto dei sui 5 anni di governo della città e non ergersi a novello Masaniello o a moralizzatore della vita cittadina che ha contributo a rendere complicata e paludosa.
Con il Pdl in totale confusione ed a seguito di Primarie che hanno dato un esito scontato ed enfatizzato, il Sindaco in carica è preso da un delirio di onnipotenza e vuole abrogare il 2° turno, per non perdere tempo…dimenticando il tempo che ha perso in scontri sterili o nel gioco delle dimissioni!
Ritengo che la città abbia bisogno di un’Alternativa politica seria e credibile, di un’idea di Città perseguita con concretezza e con coerenza, con trasparenza e con la partecipazione reale dei cittadini”.
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