Maltempo: dal solleone ai nubifragi, danni

Alba Adriatica – I vigili del fuoco del distaccamento di Nereto, questa mattina intorno alle 8.30, hanno salvato una donna rimasta bloccata con la sua auto nel sottopasso ferroviario ad Alba Adriatica, rimasto allagato a causa delle incessanti piogge di queste ore. La donna, che ha rischiato di annegare, stava attraversando il sottopassaggio all’altezza della discoteca Il Gattopardo quando e’ rimasta impantanata. In poco tempo Il livello dell’acqua ha raggiunto l’abitacolo dell’utilitaria. Dal solleone con calura insopportabile appena ieri, si è passati in poche ore ad un’ondata di nubifragi villenti che hanno colpito la costa adriatica da sud a nord. A Pescara, mezza città sott’acqua, come avviene da decenni, e sempre per i soliti motivi: fogne insufficienti, tombini occlusi, deflussi ostacolati o impediti del tutto. Tra gli allagamenti, tanto per avere un’idea, quello clamoroso – ma non certo nuovo – della stessa sede dei vigili del fuoco, che hanno dovuto correre come forsennati qua e là, ma anche pensare alla loro caserma. Che si allaghino i vigili del fuoco lascia indifferenti tutti: nessuno interviene a sanare una situazione assurda, che sarebbe ridicola se non fosse drammatica. I danni maggiori a Villarosa, Martinsicuro, Alba, con interminabili ingorghi di traffico, locali a piano terra invasi da acqua e fango, disagi, necessità di soccorsi. La costa di cartone si conferma tale ad ogni accenno del maltempo, anche se bisogna riconoscere che la violenza dei fenomeni (mai previsti davvero) è da alcuni anni molto elevata.

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