Graduatorie case, il Comune spiega
L’Aquila – Il Comune ha reso noto questa sera: “Il Consiglio comunale ha approvato il disciplinare contenente i criteri e i punteggi per la formazione della graduatoria per l’assegnazione, in via prioritaria, delle case antisismiche in corso di realizzazione. Il provvedimento ha ottenuto 19 voti favorevoli (Pd, Sd, Psi, Idv), 8 voti contrari (La Destra, Rifondazione comunista, Udc, Mpa, An, Dca, Liberaldemocratici e il consigliere Gino Di Carlo, del gruppo misto), mentre si è astenuto il consigliere Luigi Faccia, di L’Aquila città unita.
La deliberazione, di cui è stata votata l’immediata eseguibilità, verrà trasmessa alla Protezione civile nazionale, per il recepimento della stessa in un’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri. Per la partecipazione al bando ai fini dell’assegnazione degli alloggi del progetto C.A.S.E. (attraverso una graduatoria che potrà essere utilizzata anche per soddisfare ulteriori esigenze alloggiative delle famiglie), l’Assemblea ha definito la costituzione dei cosiddetti “nuclei di coabitazione”. Questi possono essere così formati: 1) dai singoli nuclei familiari; 2) dall’unione di più nuclei familiari che richiedono congiuntamente l’abitazione; 3) dall’insieme di più persone che decidono di coabitare ai fini dell’assegnazione di un’abitazione, anche indipendentemente dalle relazioni di parentela, comprese le persone che sono stabilmente inserite nel nucleo familiare per ragioni di assistenza.
In base alla proposta dell’Aula, i punteggi dovrebbero essere assegnati nel seguente modo
• Nucleo di coabitazione: 1 punto per ogni componente
• Componenti del nucleo lavoratori: 1,5 punti per ogni componente (sono compresi i cassintegrati e coloro che sono in mobilità collettiva)
• Fascia pre obbligo (bambine e bambini fino a 5 anni): 4 punti per ogni componente
• Fascia obbligo scolastico (ragazze e ragazzi da 6 a 16 anni, con iscrizione nelle scuole dell’Aquila): 3 punti per ogni componente
• Fascia post obbligo scolastico (ragazze e ragazzi da 17 a 19 anni, con iscrizione nelle scuole dell’Aquila): 2 punti per ogni componente
• Fascia universitaria (iscritti all’università, all’Accademia delle belle arti e al Conservatorio di musica dell’Aquila): 1,5 punti per ogni iscritto
• Età compresa tra i 75 e gli 84 anni: 1,5 punti per ogni componente
• Età dagli 85 anni in su: 2 punti per ogni componente
• Handicap grave (accompagno o terapie continuative clinicizzate, quali la chemioterapia, la radioterapia o l’emodialisi): 5 punti per ogni componente
• Invalidità-disabilità al 100%: 1 punto per ogni componente (non cumulabile per chi usufruisce dei 5 punti dovuti per l’handicap grave)
• Famiglia con vittima del sisma: 5 punti per ogni familiare perso
• Nucleo monoparentale con figli minori: 3 punti per nucleo familiare
• Residenza o stabile domicilio del nucleo familiare nel Comune dell’Aquila da più di 10 anni: 2 punti per famiglia
• Residenza o stabile domicilio del nucleo familiare nel Comune dell’Aquila da più di 5 anni: 1 punto per famiglia
• Proprietà dell’abitazione: 2 punti
Il punteggio complessivo sarà determinato dalla sommatoria di queste voci. In caso di ex aequo, la priorità dovrebbe essere data, secondo la proposta del Consiglio, alla presenza di componenti con handicap grave, al rapporto di proprietà con l’abitazione di dimora e al nucleo monoparentale.
Potranno presentare la domanda coloro che avevano un’abitazione principale, di residenza o domicilio, classificata E, F, in zona rossa o comunque inaccessibile. Sempre secondo quanto proposto dal consiglio comunale, se tale indirizzo sarà recepito dalla protezione civile, potrebbero presentare la richiesta anche coloro che hanno ottenuto una classificazione diversa, purché l’abitazione, alla data del 6 aprile fosse condotta in locazione e oggetto di procedura di sfratto, escluse le cause di morosità e o di finita locazione. Non potranno presentare le domande coloro che sono proprietari di un’abitazione diversa dalla principale, classificata A, nei Comuni di L’Aquila, Barete, Barisciano, Fossa, Lucoli, Ocre, Pizzoli, Poggio Picenze, San Demetrio, Sant’Eusanio, Scoppito, Tornimparte, Villa Sant’Angelo, coloro che, negli stessi Comuni, siano titolari di un contratto di affitto con canoni a carico della Protezione civile e coloro che siano beneficiari, a causa del sisma, di altra abitazione nell’ambito dei Comuni medesimi. In quest’ultimo caso, non sono considerate altre abitazioni le sistemazioni nei campi, quelle alberghiere e residenziali di emergenza, ma le abitazioni di tipo durevole, quali quelle derivanti da donazioni o da interventi della Protezione civile.
Ogni componente del nucleo familiare che abbia avviato la procedura per la realizzazione di un manufatto temporaneo (tipo la casetta di legno), sarà tenuto alla rimozione della costruzione, pena la decadenza dell’eventuale assegnazione del modulo antisismico. Chi aveva un contratto di affitto con oneri a carico del Dipartimento della Protezione civile, non avrà più questo beneficio in caso di accettazione della casa antisismica assegnata; allo stesso modo, in caso di eventuale assegnazione dell’abitazione in questione, si perderà il diritto al contributo di autonoma sistemazione.
Il Consiglio ha infine dato mandato al sindaco Massimo Cialente per organizzare incontri con la Protezione civile nazionale, affinché vengano assicurate entro l’autunno con ogni modo (progetto C.A.S.E., affitti, autonoma sistemazione o strutture di legno o simili) delle abitazioni dignitose e sicure per tutte le famiglie aquilane”.
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