Fitti ex Optimes, di Orio dice la sua
L’Aquila – UN’INCHIESTA E CLIMA DI TENSIONE ALL’INTERNO DELL’ATENEO – Vi sarebbero avvisi di garanzia nell’inchiesta sugli affitti del capannone ex Optimes, e riguarderebbero sia il rettore di Orio che l’ex direttore amministrativo Del Vecchio, oggi all’Università di Chieti. Una vicenda che ha sempre suscitato attenzioni soprattutto nel mondo accademico, dove alcuni membri del consiglio di amministrazione, tra i quali i docenti Tiberti e Zobel, sarebbero pronti a costituirsi parte civile, se dovesse esserci una sentenza di condanna. Ma lunedì 12 marzo alle ore 12.30 presso l’auditorium della sede del rettorato (ex-Reiss Romoli) dell’Università il rettore prof. Ferdinando di Orio dirà la sua, e farà delle comunicazioni in merito alle vicende relative all’affitto dell’edificio ex-Optimes (foto). Si tratta di un argomento molto delicato, sul quale negli ultimi tre anni si sono avute polemiche, accuse, notizie di inchieste, indiscrezioni, atti giudiziari. La ex Optimes è una struttura in origine destinata ad attività produttive e industriali, poi rimasta disponibile con la cessazione di un’industria – appunto la Optimes – che vi produceva supporti per CD. Dopo il terremoto, la ex Optimes fu affittata dall’Università , e tuttora ospita parte delle sue attività didattiche. L’operazione ha sempre suscitato rilievi e polemiche. Il rettore ha deciso di fare chiarezza sull’argomento, come sentiremo lunedì.
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