Lusi, ricorso contro i sequestri
L’Aquila – LEGALI MARGHERITA STUDIANO POSSIBILE DENUNCIA DOPO SANTORO – Fara’ ricorso al tribunale del riesame la difesa del senatore Luigi Lusi dopo il provvedimento di sequestro preventivo di beni (sei immobili e due milioni di euro), disposto con carattere d’urgenza dalla procura ed eseguito ieri dalla Guardia di Finanza. L’istanza dell’avvocato Luca Petrucci, difensore dell’ex tesoriere della Margherita, sara’ formalizzata nei prossimi giorni: “Siamo a mio avviso in presenza di una forzatura. Il sequestro e’ stato eseguito per ragioni di presunta urgenza, che a mio parere non ricorreva, secondo quello che impone il codice”. I finanzieri hanno agito anche a Capistrello, paese di origine dei Lusi (il sindaco è un fratello del senatore), dove hanno sequestrato cinque appartamenti. Le indagini in corso riguardano somme ingenti (si parla di 20 milioni di euro) e beni che sarebbero stati intestati anche a congiunti del Lusi.
I vertici della Margherita hanno dato mandato ai propri legali di valutare se sussistano gli estremi per procedere a una denuncia nei confronti dell’ex tesoriere Luigi Lusi per quanto dichiarato nel programma tv condotto da Michele Santoro. “I dirigenti della Margherita, Francesco Rutelli, Enzo Bianco e Giampiero Bocci – spiega l’avvocato Titta Madia che assieme al collega Alessandro Diddi tutela gli interessi del partito – ci hanno incaricato di studiare la possibilita’ di denunciare il senatore Luigi Lusi per le dichiarazioni grossolanamente diffamatorie fatte ieri nel corso del programma televisivo di Michele Santoro”. “Noi – aggiunge il penalista – stiamo valutando se sussistano gli estremi del reato di diffamazione in relazione alla genericita’ delle allusioni di Lusi, calunniose, ma non rivolte specificamente ad alcun soggetto identificabile”.
uestri
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