Discarica La Torre, Chiodi imputato


Teramo – Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, e’ comparso stamane davanti al giudice Domenico Canosa (pm Stefano Giovagnoni) in qualita’ di imputato nell’ambito del processo per il crollo della discarica La Torre a Teramo, quando all’epoca dei fatti vestiva i panni di sindaco della citta’. Con lui, risultano imputati altri vip regionali come i consiglieri Berardo Rabbuffo (all’epoca assessore di Chiodi), gli ex presidenti provinciali Claudio Ruffini ed Ernino D’Agostino ed il dirigente del settore rifiuti della Regione, Franco Gerardini. L’attuale governatore e’ accusato di crollo colposo per aver consentito l’ulteriore deposito di spazzatura in discarica nonostante fosse satura, il cui crollo vero e proprio si materializzo’ a febbraio del 2006, dopo i primi segnali di smottamento registrati l’anno prima. Chiodi, rispondendo alle domande, ha sostenuto di essersi fidato dei tecnici del Comune ai quali girava le segnalazioni dei cittadini e le relazioni tecniche che gli arrivavano. Nessuno – ha poi aggiunto Chiodi – gli aveva preventivato rischi sanitari benche’ meno il rischio di crolli anche se ha sostenuto che probabilmente i rifiuti potevano essere abbancati in maniera diversa.


08 Marzo 2012

Categoria : Cronaca
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