Moduli, nè facili nè facilmente reperibili: bastava distribuirli negli hotel costieri
Alba Adriatica – I moduli per le richieste di case a L’Aquila? “InAbruzzo.com” ha deciso oggi di verificare come sta andando la distribuzione in una zona tra le più affollate dell’Adriatico, tra Martinsicuro e Alba Adriatica. Da questa mattina, arrivati nella zona di buon’ora, ci siamo messi in moto ed ecco cosa abbiamo sperimentato. Senza acrimonia e senza eccessivo spirito critico, ma solo per appurare quanto spazio c’è tra il dire e il fare in questa sempre dolorosa storia del dopo-terremoto.
Dove trovare i moduli? Nei punti di distribuzione, naturalmente, indicati dai giornali che hanno avuto (a pagamento) la nota informativa da pubblicare. Oppure da internet. Scegliamo, da giornale elettronico, la seconda strada. Facile “scaricare” i moduli, almeno per chi dispone di computer, linea adsl o chiavetta per collegarsi. Eccoli. Ma viene raccomandato di stamparli “a colori”. Pochi hanno una simile stampante in albergo o nella casa affittata sulla costa. Si va nei punti internet, con il file nella pen-drive. Ma nessun punto internet di quelli più conosciuti ad Alba o Villarosa stampa a colori. Ci mandano in un iper presso Colonnella, il più noto, che espone un cartello: “Stampa in bianco e nero e a colori”. Mica vero: stampano, sì, in bianco e nero, ma a colori no. “E perchè allora lo scrivete fuori?”. L’addetto si stringe nelle spalle e fa un sorrisino un po’ insipido, di chi non sa cosa dire. La verità è che negli iper raramente il personale impiegato sa cosa fare e come farlo: persone rimediate e approssimative. Servizi precari, offerte molte, ma di fatto poco sul piano pratico. A meno che tu non sia disposto a sborsare molti soldi per cose costose. E una cosa costosa tocca comperare: una stampante. Problema risolto (se sai attivarla e poi usarla): basta mettere mano in tasca. Quanti anziani e sfollati in fretta e furia sapranno farlo?
Meno male che un quotidiano ha avuto la buona idea di annunciare che darà moduli insieme con il giornale, giovedì prossimo, gratis.
Nella coda per la consegna del modulo compilato (cosa, la compilazione, non facile, occorrono attenzione e dati, leggere istruzioni e riferimenti: non si poteva mettere in soffitta burocrati e frasi a loro congeniali, e scrivere come la gente parla?) ascoltiamo la gente, senza porre domande: tanto, tutti parlano con tutti. La gente provvista di senso comune dice: perchè non hanno distrituito i moduli in tutti gli alberghi, nei bar, dei locali, nei punti di incontro e ritrovo? Perchè chi organizza non pensa, non ha idee, non vuole davvero facilitare la vita ai cittadini, peraltro sfollati e quindi di per sè stralunati e sfiduciati? Già , perchè, visto che ci sono solo pochi giorni per compilare, consegnare o spedire (raccomandata cara e salata e coda alle poste) ? Risposta: ci vorrebbe qualcuno capace di usare il cervello, anzichè le scartoffie e i timbri. Una parola, in un paese in cui in tanti per dimostrare di esistere e prendere lo stipendio, debbono solo inventarsi difficoltà e arzigogoli per i cittadini. E così dimostrare di essere utili a qualcuno o qualcosa.
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