Primarie, Storace parla di “cricca”
L’Aquila – “A L’Aquila una cricca di partito ha deciso di imbrogliare gli elettori”. Lo scrive oggi sul suo blog Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra, commentando le primarie di coalizione di centrodestra per scegliere il candidato sindaco alle elezioni ammministrative del prossimo maggio nel capoluogo regionale. “Succede – spiega – che a maggio ci sono le elezioni comunali e il Pdl, per affrontarle, voleva sottoporsi alle primarie. Primarie di coalizione, con una scelta comprensibile e che ampliava le possibilita’ di vittoria affidando la scelta al corpo elettorale. A queste primarie, le cui candidature hanno avuto un termine fissato per le 13 di ieri, poi slittato alle 17 decide di partecipare anche La Destra, schierando uno dei suoi dirigenti piu’ promettenti, Luigi D’Eramo, segretario regionale del partito”, che e’ rimasto l’unico candidato del centrodestra. “Di piu’ – osserva – Luigi e’ consigliere uscente del Comune ed e’ assessore alla provincia. Anche se giovane, ha gia’ una brillante esperienza amministrativa che lo mette in evidenza di fronte agli aquilani. Anche la sua famiglia ha sofferto la tragedia del terremoto e non ha esitato a porsi dalla parte dei cittadini persino nei confronti di quello che era il governo amico. E’ stato ad un passo dal diventare assessore regionale, per la stima che di lui ha il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi”.
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