Rifiuti a Casoni, Di Primio molla?
Pescara – Allora rifiuti di Pescara a Chieti? Dopo tante polemiche e nonostante la ferma opposizione degli amministratori teatini di tutti i colori politici, potrebbe essere proprio così. Tanto per sottolineare che in politica la coerenza è davvero ospite raro: anzi, è degli imbecilli, come si diceva cinicamente una volta.
Stamane si e’ aperto uno spiraglio importante per la soluzione all’incombente problema dello smaltimento dei rifiuti del Pescarese. Ospiti in una trasmissione di una emittente televisiva locale il sindaco di Chieti Umberto Di Primio, foto, la consigiera regionale del PD Marinella Sclocco e il segretario provinciale Antonio Castricone, si sono confrontati sul problema . “Ho espresso a telecamere accese la mia soddisfazione dell’apertura manifestata dal sindaco sull’ospitare, seppur temporaneamente, i riufiuti a Casoni. Era stata la mia proposta iniziale, che aveva sollevato non poche polemiche, ma che a mio avviso rappresentava la soluzione piu’ consona al momento. L’alternativa era mandare in giro per l’Abruzzo i rifiuti con notevoli aggravi di costi per i cittadini oltre che rappresentare un problema di natura igienico-ambientale.” Ad affermarlo e’ Marinella Sclocco a margine dell’intervista televisiva registrata stamane a Pescara. “Il problema ovviamente resta, e il compito di risolverlo e’ tutto in carico alla Regione Abruzzo – conclude la Sclocco- Chiodi dovra’ necessariamente sveltire le procedure delle approvazioni dei piano Provinciali dei rifiuti che sono stati consegnati alla regione e sollecitare quelle provincie che non l’hanno ancora redatto.” “Dopo tre anni di mandato il Centro Destra dovrebbe provare a dare concrete al problema dei rifiuti che e’ di natura sistemica e strutturale. Governano, quindi hanno il dovere di farlo” .
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