Fortunatamente c’è la buona sanità


L’Aquila – Scrive il sindacato UGL: “Un’equipe di ricercatori della facoltà di Psicologia dell’Aquila, capeggiati dalla professoressa Monica Mazza, ha condotto uno studio su dieci soggetti con Disturbo Post-Traumatico da stress insorto a seguito del terremoto confrontandoli con altri dieci soggetti che non hanno vissuto la drammatica esperienza. Le persone che hanno vissuto il sisma mostrano un quadro clinico complesso il cui sintomo primario è la comparsa di una sorta di paralisi emozionale ed affettiva (emotional numbing).
La preziosa disponibilità ed impegno della dottoressa Alessia Catalucci e di tutta l’equipe della Unità Operativa Complessa di Diagnostica per Immagine del San Salvatore, con l’utilizzo della risonanza magnetica funzionale, ha permesso di valutare la presenza di modifiche delle principali aree cerebrali coinvolte nei processi di elaborazione emozionali. Tale risultato ha un forte impatto sociale permettendo di ottimizzare nuove cure e strategie nella pratica clinica. Lo studio, condotto in sinergia tra Università dell’Aquila e l’Ospedale Regionale, è stato pubblicato da importanti riviste scientifiche anche internazionali.
Riteniamo sia doveroso sottolineare e ringraziare pubblicamente l’importante lavoro svolto dai nostri ricercatori e medici aquilani che operando in silenzio, ma con professionalità e competenza, rappresentano una delle eccellenze più importanti della nostra città”.


06 Marzo 2012

Categoria : Cronaca
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