“Parco Velino Sirente? Da abolire”


Ofena – “VADANO A ZAPPARE, NOI LO FACCIAMO DA SEMPRE” – Per Dino Rossi, rappreswentante del Movimento dei Forconi Abruzzo, la situazione è chiara: abolire il Parco Velino Sirente “sarebbe giusto”. Ecco cosa ne pensa: “Non serve estrapolare una sola area del Velino Sirente, il Parco regionale deve chiudere e mandare a casa anzi a zappare tutti gli impiegati e i vari commissari che si sono succeduti, proprio in queste aree protette, solo sulla carta.
- Basta a finanziamenti pubblici a queste associazione ambientalistiche, le quale anche loro insieme alla politica malsana hanno fatto diventare l’Abruzzo un serbatoio di animali ibridati e rifugio per i politici trombati. Siamo o non siamo in crisi?
- Basta a questo sperpero di danaro.
È ora di finirla, con questa politica di tutela, basta guardarsi intorno: dove era il WW,FF quando scaricavano i rifiuti della Montedison nella riva del fiume Tirino?
- Basta costituirsi parte civile ad ogni inchiesta.
Prendete tutti le zappe, quegli attrezzi di metallo quadrato con un foro dove mettere il manico e andate a produrre, coltivate le zone a monte, seminatele per alimentare gli animali o compratevi un gregge da dare in pasto ai lupi o cani randagi, così ridurrete anche la possibilità di incendi
Oppure ripristinate i meleti abbandonati da anni che si trovano nelle in altre aree protette, visto che ce ne sono tante in Abruzzo, per procurare il cibo agli orsi, non limitarsi a scrivere e fare denunce inutili.
Provate per una volta nella vita a lavorare come abbiamo fatto noi fino ad oggi, senza avere la possibilità di raccogliere i frutti per far fare una vita decente ai nostri figli. È crisi:Andate a zappare! Noi è una vita che zappiamo, vergognatevi . A proposito: cosa pensano e dicono gli ambientalisti dei 300 bungalow abusivi nel Parco nazionale d’Abruzzo, o delle sorgenti del Sangro inquinate? Che distratti!”.
(Ndr) – A parte l’irruenza di Rossi, in molti si chiedono da sempre dov’erano gli ambientalisti quando – in decenni uno dopo l’altro – si scaricavano veleni sotto il naso di tutti nella discarica di Bussi. Una domanda alla quale non sono mai arrivate risposte, nè ammissioni di inadeguatezza. Molti ambientalisti, invece di rispondere , magari ammettendo onestamente le colpe del passato, si curavano delle loro ascese politiche, per alcuni puntualmente arrivate. Assurdo poi che siano spuntati bungalow abusivi nel Parco, il cuore dell’ambiente abruzzese che, forse, non… sta a cuore proprio a tutti.


05 Marzo 2012

Categoria : Cronaca
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