L’Impronta e “il cinema riflesso”
L’Aquila – Venerdì 9 Marzo, alle 9,30, presso l’Auditorium “E. Sericchi” Carispaq, in via Pescara , L’Associazione culturale “L’Impronta” presenterà il progetto “Il cinema riflesso”. Un percorso cinematografico avviato a marzo 2011 che ha coinvolto diversi giovani sordi residenti nella Regione Abruzzo. Un progetto, finanziato dalla Regione Abruzzo – Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e Istruzione, Politiche Sociali, in collaborazione con Ens sez. L’Aquila, composto sia da lezioni frontali teoriche, che da lezioni pratiche in grado di fornire ai ragazzi i fondamenti basilari del linguaggio audiovisivo e le competenze tecniche necessarie per rendersi protagonisti non solo del processo attoriale ma anche di quello produttivo. Tutto il percorso è stato condotto dal regista Daniele Cini e dalla documentarista Maura Crudeli, in collaborazione con l’esperto sordo di cinema Dario Pasquarella e dall’assistente alla comunicazione Isolda Amati.
Il laboratorio si è concluso con la realizzazione di due cortometraggi: “La realtà al contrario” e “Lasciare segni” che in prima nazionale saranno presentati all’Aquila alla presenza delle istituzioni locali,del mondo dell’associazionismo che si occupa di diversamente abili e del pubblico.
I due cortometraggi sono stati l’occasione per i ragazzi sordi di mettere in scena le loro emozioni, i loro vissuti, la loro quotidiana battaglia in un mondo fatto di suoni, di difficoltà e spesso di forti frustrazioni. Il linguaggio cinematografico è stato lo strumento attraverso cui hanno dato voce alle loro diverse identità, da una parte giocando con una simulazione di realtà ribaltata e con l’equivoco, dall’altra emozionando con momenti drammatici e messaggi di speranza.
l film verranno poi successivamente presentati anche ad una serie di festival nazionali e internazionali di cinema ai quali parteciperanno alcuni dei ragazzi del laboratorio.
“L’obiettivo – ha spiegato la giornalista Luisa Stifani, Presidente dell’Associazione culturale L’Impronta – è stato quello di realizzare attività e azioni di promozione sociale, sviluppando uno spirito di solidarietà che generi nei giovani relazioni sociali senza pregiudizi culturali ed etnici per accrescere la consapevolezza della cittadinanza attiva; favorire un migliore rapporto dei giovani con il territorio e i luoghi urbani, qualificando gli spazi di pubblica utilità e favorire nei giovani la valorizzazione della cultura nelle sue più diverse espressioni”.
Non c'è ancora nessun commento.