Sevel, ora carte collate


Atessa – Si passa dalle parole alle carte bollate nel contenzioso tra alcuni sindacati e l’azienda Sevel, la più grande d’Abruzzo, da tempo travagliata da una serie di scioperi proclamati da un solo sindacato, la Fiom-Cgil di Chieti, che ha depositato questa mattina il ricorso al giudice del lavoro del tribunale di Lanciano contro la presunta “condotta antisindacale” della Sevel di Atessa.
Il sindacato dei metalmeccanici della Cgil contesta all’azienda del gruppo Fiat la “condotta antisindacale per aver negato efficacia e legittimita’ delle 14 nomine Rsa Fiom nell’unita’ produttiva di Atessa”. La Fiom non ha firmato il nuovo contratto entrato in vigore il primo gennaio 2012 in tutti gli stabilimenti Fiat d’Italia, contratto che nel caso della Sevel ha disdettato tutti gli accordi precedenti. La Sevel e’ il piu’ grande stabilimento d’Europa per la produzione di veicoli commerciali leggeri ed e’ presente in Val di Sangro dal 1981. Attualmente impiega direttamente circa 6.200 lavoratori, oltre 10mila con l’indotto, per la produzione del furgone Ducato. Nella galassia italiana della Fiat e’ lo stabilimento che produce piu’ pezzi al giorno, circa 1.000 furgoni in 24 ore.


05 Marzo 2012

Categoria : Economia
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