Dopo sisma: encomio romagnolo alla Polprov

L’Aquila – Encomio solenne del comune romagnolo di Mondaìno presso Rimini a tre poliziotti provinciali e all’intero corpo della Polizia provinciale dell’Aquila. Ieri sera nel centro romagnolo, presenti il sindaco Fabio Forlani e il presidente della provincia di Rimini, Stefano Vitali, e una gran folla di cittadini, commovente cerimonia con la giovane Eleonora Calesini e la sua famiglia. La ragazza fu estratta viva dalle macerie del terremoto aquilano, dopo 42 ore, proprio dagli infaticabili e coraggiosi poliziotti provinciali. A tre di loro, il ten. Del Boccio, il sottotenente Di Cesare e l’ispettore Girolami, e all’intero corpo della Polizia provinciale, la cittadina ha conferito un encomio solenne “per la generosità, la professionalità e la dedizione” dimostrate nelle operazioni di salvataggio, che consentirono il salvataggio della donna, estratta dai detriti e dalle macerie quando si temeva per lei il peggio. L’assessore provinciale Luca Angelini, che accompagnava i poliziotti in rappresentanza dell’istituzione, ha ringraziato a nome di tutti ed ha commosso i presenti con la rievocazione del tragico evento che ha cambiato la storia dell’Aquila, ma ha dato anche l’occasione per episodi e momenti di grande valore umano e sociale, come il salvataggio di Eleonora Calesini. I mass media non hanno avuto occasione di mettere in luce adeguatamente l’impegno della Polizia provinciale, che comunque c’è sempre stato ed ha portato a eloquenti risultati. Lo facciamo noi, consapevoli che la ribalta delle luci e delle telecamere non sempre è obiettiva e coerente verso tutti.
In Romagna sono stati consegnati riconoscimenti e attestati di amicizia ai medici degli ospedali di Teramo e Modena, nei quali la Calesini è stata sapientemente curata, e ai vigili del fuoco che parteciparono in prima linea alle operazioni di salvataggio della donna imprigionata nelle macerie aquilane.
(Nella foto: L’assessore provinciale Luca Angelini).