PDCI su dopo terremoto a L’Aquila
L’Aquila – Il PDCI, partito dei comunisti italiani,  chiede “la sostituzione del city manager e un chiarimento circa la riconsegna della delega dell’assessore Alfredo Moroni”,  che ha commesso “un madornale errore nella gara per lo smaltimento delle macerie”. Lo afferma il segretario provinciale del partito, Angelo Ludovici, spiegando che in questo momento bisogna “ridare il senso della direzione politica” e garantire che “al Comune esiste una maggioranza politica” in grado di garantire “la risoluzione dei gravosi problemi del dopo terremoto”. Il segretario del Pdci evidenzia anche che a quasi quattro mesi dal terremoto sono stati spesi “fior di quattrini per la Protezione civile ma non si sa ancora quante persone hanno bisogno di un alloggio, e per questo si ricorre a un nuovo censimento”. I timori di Ludovici riguardano, tra l’altro, la riduzione degli studenti iscritti all’Universita’ dell’Aquila, la possibile fuga dei residenti, il mantenimento dei livelli occupazionali, l’impiego di personale non abruzzese da parte delle ditte che arrivano da fuori, l’insufficienza di alloggi per i terremotati. Il Pdci contesta, infine, il costo del progetto Case.Â
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(Nella foto: L’assessore comunale Alfredo Moroni, sul quale il PDCI chiede chiarimenti)
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