Finalmente un’idea per Celestino V

Salvatore Santangelo, uno che all’attività politica unisce l’impegno culturale (rara avis…) ha lanciato (come leggete su questo giornale oggi 4 marzo) finalmente un’idea per la Perdonanza: ospitare Lux in Arcana, una mostra di documenti finalmente venuti fuori dai segretissimi archivi del Vaticano.
Contengono mille spunti storici e culturali, mille sorprese, mille angoli reconditi dai quali rileggere la storia e anche parte di quella della religione. Un’occasione che sembra costruita apposta per Collemaggio, per Celestino V, per la Perdonanza aquilana che è sempre stata solo una grancassa di spunti sicuramente di valore, ma sempre scontati e talvolta banali. Ai quali si aggiunge il mercantilismo di ogni festa di ispirazione religiosa, con serate di spettacolo e di deviante secolarità. Che, comunque, ci vogliono perchè in origine la Perdonanza fu anche una festa di popolo.
Lux in Arcana contiene materiale riguardante i Templari, e quindi Collemaggio e Celestino V direttamente e indirettamente, con possibili risvolti tra i tanti enigmi e misteri aquilani, legati a basiliche, mappe evocanti Gerusalemme, leggende, simboli tra i quali in Collemaggio il Fiore della Vita, da noi fotografato e messo in evidenza già anni fa, nell’indifferenza del mondo culturale e accademico ufficiale. Anzi, chi sa che quel simbolo non sia sparito dal colonnato accanto alla basilica celestiniana. Santangelo lancia un suggerimento colto, nuovo, intelligente, acconcio per questa città che ha bisogni di potenti stimoli e di radicali risorgimenti culturali. Speriamo che Santangelo sia ascoltato da coloro che, almeno ci auguriamo, si stanno già occupando di Perdonanza. O no? O si pensa solo alle elezioni, in Comune?