Scontrino selvaggio tocca a Ovindoli
Ovindoli – Il fisco torna alla carica per il cosiddetto “scontrino selvaggio” e dopo Roccaraso e dintorni, prende di mira Ovindoli e dintorni, un’altra delle stazioni turistiche invernali più frequentate dell’Appennino abruzzese. Agenti e funzionari delle Entrate, ispettori e finanzieri hanno “bazzicato” negozi, bar, ristoranti, locali vari, impianti sciistici, uffici di gestione di tali impianti, biglietterie. Obiettivo gli scontrini, per per il commercio anche le regolarità delle posizioni di lavoratori fissi e stagionali. Naturalmente tutto si è svolto nel massimo riserbo e i risultati saranno resi noti, ad alcuni organi di stampa, quando le Entrate lo decideranno. Stando a indiscrezioni, molte le irregolarità rilevate e sanzionate. Saliti come d’incanto gli incassi: improvvisamente la stagione invernale è apparsa favorevole. Altri obiettivi in Abruzzo? Naturalmente bocche cucite, ma c’è da pensare che il lavoro dei tutori della legalità fiscale non sia esaurito.
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