Bomba (e non solo) per il turismo
Bomba – NO ALLA RAFFINERIA FOREST OIL – Turismo, non raffinerie nè altre estrazioni dal sottosuolo di Monte Pallano. E’ la voce unanime, ribadita in un consiglio comunale straordinario nella cittadina lacustre, dell’amminisdtrazione provinciale di Chieti e di 18 amministrazioni comunali dell’arera interessata e anche di centri pedemontani della Maiella. Il no viene inviato, ancora una volta, aslla compagnia americana Forest Oil, che va avanti nei propri progetti di sfruttamento del sottosuolo, per 14 anni, promette, con diverse centinaia di assunzioni e un importante indotto. Ovviamente, non tutti sono d’accordo, e non solo gli ambientalisti. E’ stato fatto notare che esistono piani di sviluppo turistico del lago e dei dintorni che potranno portrare benefici sostanziosi e concreti. Sì, ma quando? Quanti anni occorreranno? Bisognerà , comunque, prima aspettare che passi la crisi attuale e che il turismo torni robusto e fatto di grandi numeri. La Forest Oil sta a guardare e conta di farcela, alla fine a convincere i recalcitranti. Che ci sono sempre, ma spesso diventano ragionevoli. Si vedrà .
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