La festa degli antichi mestieri
Rosciano – (di Cristina Mosca) – Quella del 4 marzo a Rosciano sarà di più di una giornata di incontro: sarà una giornata di comunicazione tra le generazioni. Dopo il successo riscontrate dall’associazione Asc – Arte Suoni Colori nelle esperienze realizzate a Civitaquana e Montebello di Bertona per il progetto Emergenza Abruzzo, l’associazione replicherà la “Giornata alla Ricerca degli Antichi mestieri anche a Rosciano”. L’appuntamento è per le 15,30 nel Centro Esploratorio, presso l’ex scuola elementare di Villa Oliveti, frazione di Rosciano.
L’iniziativa avrà luogo grazie al sostegno della Presidenza del Consiglio della Regione: sulla falsariga delle Feste che si sono svolte a dicembre e a gennaio, verranno realizzate attività poco praticate, che attireranno l’attenzione di bambini, giovani e adulti. Giuseppe Liberati ad esempio curerà il laboratorio di decorazione della ceramica, mentre Maria Cristina Miani quello del ricamoo, Valeria Belli si occuperà della tessitura e Silvano Falone avrà a che fare con ferri e uncinetto e innesto e produzione di canestri a cura di Silvano Falone.
«Sono purtroppo sempre più numerosi i lavori che, incalzati dalle moderne tecnologie, devono cedere il passo ad altre attività produttive – commenta Stefania Silvidii, presidente Asc – L’abbandono di queste antiche attività lavorative produce un danno culturale incalcolabile. Attraverso la conoscenza del passato è possibile interpretare il presente: gli anziani sono in possesso di una memoria storica che possono trasmettere alle nuove generazioni preziose conoscenze e testimonianze sulle “antiche arti” presenti nel nostro territori. Arti che nel corso dei decenni hanno subito notevoli cambiamenti e trasformazioni». L’ingresso è libero.
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