Salvare il MIDA di Scontrone
Scontrone – Riceviamo da Patrizia Melone e Lino Alviani: “Dopo circa otto mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione nel Comune di Scontrone, avendo riscontrato un atteggiamento di assoluto disinteresse per tutto il lavoro svolto, nel settore culturale, durante gli ultimi dieci anni, io, Patrizia Melone, ex Sindaco del Comune di Scontrone, insieme al gruppo dell’Amministrazione uscente, all’attuale gruppo di opposizione e all’ideatore ed ex direttore artistico del Museo Internazionale della Donna nell’Arte (M.I.D.A.) Lino Alviani, intendiamo intraprendere una campagna informativa su quanto sta accadendo a Scontrone.
Considerato:
che il M.I.D.A. è stato il primo Museo dedicato ad Artiste donne ad essere realizzato in Italia ed in Europa;
che collegate al M.I.D.A., sono state organizzate, ogni anno, numerose ed importanti manifestazioni culturali di cinema, teatro, musica, poesia, letteratura, etc., che hanno portato a Scontrone artisti di fama internazionale e critici d’arte molto importanti;
che il cartellone delle manifestazioni culturali di Scontrone della scorsa estate era privo di qualsiasi iniziativa collegata al Museo;
Rilevato che la nuova Amministrazione ha ritenuto opportuno riportare la sala consiliare all’interno dello spazio museale, nonostante gli enormi sacrifici fatti per sistemarla al piano superiore, per non sconvolgere e snaturare l’assetto e la sistemazione delle opere, tanto attentamente collocate dal Direttore Artistico, considerando spazi, luci, ecc. nel massimo rispetto delle Artiste, per dare la giusta visibilità ed importanza a tutte;
Riteniamo che la nuova Amministrazione, che pure ha una donna come Sindaco, abbia dimostrato scarsa sensibilità ed interesse per un qualcosa di unico e fondamentale per la crescita turistico-economica del nostro paese, oltre che per l’enorme valore culturale, addirittura denigrato da qualche suo componente”.
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