“Io, berlusconiana, dico addio al PdL”


L’Aquila – Riceviamo da Angiola Ciocca, ex presidente circoscrizione L’Aquila Centro: “Nelle prossime amministrative dell’Aquila, per la prima volta – da quando Berlusconi ha fatto il suo ingresso in politica – non voterò per il suo partito.
Il 26 gennaio del 1994, con il suo messaggio televisivo in cui annunciava la “discesa in campo”, Berlusconi mi conquistò alla sua causa. Da allora sono stata sempre presente nel partito con entusiasmo e convinzione, così come in occasione di iniziative e manifestazioni pubbliche, in competizioni elettorali ed in ruoli amministrativi (Presiedente 1° circoscrizione L’Aquila Centro).
La mia educazione e cultura moderata hanno trovato prima in Forza Italia, poi nel PdL il terreno ideale per un confronto proficuo e di qualità.
Una scelta, la mia, che mi ha accompagnata in tutti questi anni, senza cedimenti e esitazioni.
Con lo stesso entusiasmo – corroborata dalla consapevolezza che la nostra Città, dopo il dramma del 6 aprile 2009 – ha più che mai bisogno di buona politica e di buone idee, domenica scorsa non sono voluta mancare al congresso del PdL dell’Aquila.
Grande è stata la delusione per questo appuntamento che ritenevo importantissimo, strategico per la rinascita dell’Aquila. Grande è stato il disappunto nel vedere il partito ridotto a teatro di dispute personalistiche e elettoralistiche. Grande è stata l’amarezza nel constatare che più che del futuro della nostra Città i dirigenti del partito sono interessati a salvaguardare la propria fetta di potere dentro il partito, imponendo scelte (chiaramente non condivise) che possano perpetrare la loro personale capacità di penetrazione nel governo della Città. Insomma, al centro del congresso non è stato posto il bene dei cittadini tutti, ma l’interesse della propria parte.
Ribadisco, si trattava del primo congresso del PdL e del primo congresso del PdL, che si svolgeva in una città che sta sopportando da tre anni gli effetti devastanti del terremoto e di un’amministrazione comunale incapace, confusa e insipiente.
Con rammarico e sgomento ho assistito ad un’azione di “appropriazione” del partito da parte degli ex appartenenti al Movimento sociale. Sono andata di persona al congresso, anche perché non credevo possibile che fosse già stato tutto deciso a tavolino un mese prima. E, invece, così è stato. Il segretario provinciale uscente ha designato e fatto eleggere il suo uomo al suo posto.
Lo confesso, mi ha fatto molto male, vedere il partito ormai costituito da Politici provenienti quasi tutti da Alleanza Nazionale e la quasi totale emarginazione della componente F.I. e di tutti coloro che crearono nella nostra città il Partito di Berlusconi.
Ribadisco la mia fede moderata e la volontà di sostenere, alle prossime elezioni comunali Giorgio De Matteis che sta dimostrando di saper coniugare la sobrietà, la competenza, la moderazione con l’amore per la nostra Città e che ha scelto il confronto e non la conflittualità”.


28 Febbraio 2012

Categoria : Dai Lettori
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