“Su sanità Abruzzo dati infondati”
Pescara – Il dato sul “deficit sanitario abruzzese, riferito stamattina dalla stampa nazionale, e’ completamento infondato e distorsivo rispetto ai risultati ottenuti nel 2011, che ci consegnano, per la seconda volta nella storia dei conti sanitari, un bilancio di esercizio con un avanzo di 11.123.000 di euro, cosi’ come si desume dal CE, modello economico ministeriale, IV trimestre 2011. Un esito lusinghiero che migliora perfino la nostra previsione programmatica per il 2011″.Il commissario ad Acta per la Sanita, Gianni Chiodi, e’ intervenuto a puntualizzare che la cifra “erroneamente” diffusa dalla stampa nazionale, ovvero quei 62.905.000 di euro di deficit per l’Abruzzo, fa riferimento ad un dato tendenziale, ormai superato dai fatti, grazie ad una manovra antideficit del Commissario, varata la scorsa estate”. Il commissario Chiodi ha spiegato che nel programma operativo, licenziato con decreto commissariale n. 22 del 6 luglio 2011, si individuavano una serie di manovre, per un importo pari a 43.410.000 di euro, “destinate a correggere proprio quel deficit tendenziale. I dati che si desumono dal CE ci forniscono, invece, un risultato di esercizio che, per la seconda volta nella storia dei conti sanitari dell’Abruzzo, dopo l’avanzo di 1.300.000 di euro nel 2010, fa registrare un segno positivo. Insomma – aggiunge Gianni Chiodi – sono stati proprio gli interventi sul personale, sulla farmaceutica, sui privati e su varie componenti di spesa, tra cui consulenze e missioni, a determinare non solo il superamento del dato tendenziale ma perfino quello previsionale e a portarci a concludere il 2011 con un avanzo di oltre 11 milioni di euro”. Il Commissario ha infine spiegato che “tutta la documentazione inerente il Piano sanitario regionale, le procedure per l’accreditamento definitivo e i contratti stipulati con i privati sono al vaglio dei Ministeri”.
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