TAR, una sentenza non basta
L’Aquila – “LA P.A. ASSUMA NUOVI ATTEGGIAMENTI” – “Le nostre sentenze, da sole, non bastano: occorre anche un nuovo atteggiamento culturale della pubblica amministrazione”. Lo ha detto il presidente del Tribunale amministrativo regionale abruzzese, Cesare Mastrocola, nel corso della cerimonia di apertura dell’anno giudiziario 2012, oggi. Il presidente ha sottolineato numerosi aspetti che non vanno nella pubblica amministrazione, rivendicando invece i risultati di rilievo ottenuti dal Tar, che nel 2011 ha smaltito il carico di lavoro e anche un po’ di arretrato, seppur in condizioni “di obiettiva e crescente difficolta’” per “la rilevante carenza degli organici del personale di magistratura e segreteri”a.
Capitolo a parte la ricostruzione post terremoto. Mastrocola ha parlato di “corsia preferenziale che consente di rispondere in tempi brevissimi alle cause legate a questo difficile percorso”. Nel 2011 il Tar abruzzese ha processato 792 ricorsi contro i 719 dell’anno precedente. Ha definito 874 affari, cui vanno aggiunte 550 pronunce in fase cautelare per un totale di 1.424 provvedimenti giurisdizionali pubblicati. “Continua pertanto il trend positivo nell’erosione dell’arretrato che – ha evidenziato Mastrocola – negli ultimi anni, non ha mai avuto alcuna inversione di tendenza”. Dei 792 ricorsi, 415 recano domanda di sospensiva: “le misure cautelari giocano un ruolo determinante per l efficacia della giustizia amministrativa”. Quanto alle materie del contendere, primeggiano l’edilizia e l’urbanistica, 203 ricorsi, seguono autorizzazioni e concessioni, 117, altri ricorsi in genere, 105, e la sanita’, 94. Curiosita’, un solo ricorso in ambito di agricoltura e foreste. Numeri resi piu’ preziosi perche’ “ottenuti con un numero di magistrati carente del 40 per cento rispetto all organico previsto”, ha sottolineato il presidente. E che potranno migliorare con l’arrivo dal 1* febbraio del nuovo consigliere Elvio Antonelli a parziale compensazione della carenza di organico.
Non c'è ancora nessun commento.