Coop, finalmente si decide qualcosa:3.000 mq commerciali presso lo svincolo di S.Antonio


centro-commerciale-gsasso-teramoL’Aquila – Finalmente si decide qualcosa in una città che per anni non ha deciso niente, solo di nuocersi tra manovre, insabbiamenti, interessi occulti, grandi frenatori di ogni iniziativa che potesse portare innovazione o toccare interessi nascosti, ma potenti. Forse ci voleva il terremoto, o meglio la partecipazione alle decisioni della Protezione civile, su invito di chi non perde tempo: Stefania Pezzopane. La sola esponente politica aquilana che cerca risposte ai problemi reali, e spesso le trova anche, o meglio convince gli altri a trovarle. La politica si fa anche così, anzichè spararee sempre degli stupidi no”. La Coop realizzera’ un supermercato di tremila metri quadri in localita’ S. Antonio, a L’Aquila, nella zona che ospitera’ i moduli abitativi del progetto Case. La notizia e’ arrivata al termine di un incontro tra i rappresentanti della Coop, della Protezione Civile, della Regione, del Comune e delle organizzazioni sindacali. Con questo progetto – annuncia la Ugl – e’ stato scongiurato il rischio che la Coop abbandoni il capoluogo di regione e che i 90 dipendenti della Coop Centroitalia dell’Aquila restino senza lavoro. L’assessore comunale Marco Fanfani, partecipando all’incontro, ha dato il via libera alla realizzazione del nuovo supermercato – si legge in una nota dalla Ugl – e la Protezione Civile ha tecnicamente avallato la possibilita’ di realizzare tale struttura che “contribuira’ a offrire un servizio essenziale ai futuri abitanti della zona di S. Antonio”. Il sindacato sottolinea che dietro la soluzione di questa “difficile vertenza” c’e’ la “sapiente e concreta regia” della presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane, e ora si intravedono “concrete garanzie occupazionali per il futuro”. A breve si terra’ una conferenza di servizi che stabilira’ nel dettaglio i modi ed i tempi della realizzazione del nuovo punto vendita della Coop.
Nessuna risposta alla Conad, che anch’essa ne aspettava dalle istituzioni: un progetto commerciale presentato è rimasto sempre bloccato. Conad-Leclerc ha al contrario camminato a passo veloce a Campo di Pile. Altri amministratori, precedenti gli attuali… Forse più disponibili, “aperti”. La Conad, invece, attualmente, non sblocca nulla, pur avendo un’area accanto a quella della Coop a S.Antonio. Anzi, non vengono date risposte a chi domanda pubblicamente in base a quali elementi sono stati effettuati gli espropri a S.Antonio. Chi fa domande imbarazzanti, provi a bussare alle porte giuste. Magari anche con i piedi, se hai le mani occupate: dalle scartoffie, cosa avete pensato?
(Nella foto Col: Un centro commerciale Leclerc)


01 Agosto 2009

Categoria : Economia
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