Vibrata, si teme il disgelo
Alba Adriatica – Ci risiamo? Il fiumicello Vibrata, come mostra la nostrea foto scattata due giorni fa, si è gonfiato ed ha superato gli argini minori del proprio letto. Ne sono state la causa le abbondanti piogge dei giorni scorsi, ma ora sta per arrivare, come dicono le previsioni meteo, un periodo di tepore primaverile che provocherà un massiccio disgelo e lo sciolgimento delle abbondantissime nevicate di febbraio. In qualche posto, anche metri di neve che torneranno acqua e finiranno nei fiumi, a rischio piena. E, come avvenne esattamente un anno fa, anche a rischio esondazione. Proprio il Vibrata, il 1 marzo del 2011, divenne per un paio di giorni un grande fiume e si sfiorò l’esondazione che avrebbe causato seri problemi soprattuto ad Alba Adriatica. E’ per questo che il comitato cittadino ha già incontrato il prefetto di Teramo, nanifestando le proprie preoccupazioni. Dalle precedenti riunioni dei mesi scorsi venne fuori che occorrevano interventi, ma anche che non c’era un euro per effettuarli. Gli spazi lungo il fiume furono ripuliti dalla vegetazione per qualche chilometro e le arcate di ponti e viadotti furono ampliate per facilitare il deflusso delle acque. Niente di più. Occorrono risorse, che – disse qualcuno – i 12 comuni interessati avrebbero dovuto reperire, un po’ ciascuno. Ora si sciolgono le nevi, e siamo punto e da capo.
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