Nuova politica della ricostruzione
L’Aquila – Dialogo piu’ serrato tra gli attori della ricostruzione; piu’ stretto raccordo tra i diversi profili della valutazione: tecnico, economico, finanziario, organizzativo e rafforzamento delle funzioni di vigilanza e controllo; valorizzazione del “modello aquilano” della ricostruzione. Con il documento “Elementi per una nuova politica della ricostruzione: rete ed accordi interistituzionali”, da oggi disponibile sul sito www.commissarioperlaricostruzione.it nella sezione atti e documenti della Struttura Tecnica di Missione, il Commissario Gianni Chiodi propone una nuova articolazione delle responsabilita’ sia per quanto riguarda il maggiore impegno a carico dei Sindaci nella ricostruzione cosiddetta pesante e dei centri storici, che per quanto concerne le evoluzioni della normativa post emergenziale e del conseguente ridisegno della architettura istituzionale preposta alla Ricostruzione. Nella nuova fase di attuazione dei Piani di Ricostruzione, il documento firmato ieri dal Commissario prevede lo sviluppo di due linee di azione: l’attuazione di politiche per la ricostruzione ove sperimentare l’ambito territoriale ottimale per la gestione associata di servizi e funzioni comunali e “cosa ancora piu’ ambiziosa e sperimentale”- cita il documento -stabilizzare e radicare nel territorio il “capitale relazionale prodotto in questi mesi” dalla rete di universita’ italiane – circa una dozzina -, da Enea e dal Cnr.
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