Aziende, la Regione esce dal palazzo


Pescara – ‘La Regione esce dal palazzo e si reca in azienda’: e’ una iniziativa messa in campo dal vice presidente della Regione con delega allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione, per incontrare, ogni settimana, il mondo dell’industria e dell’artigianato abruzzese. L’iniziativa in questione e’ stata presentata questa mattina. “Si tratta di una serie di visite a industrie e piccole e medie imprese – ha detto Castiglione – che ha l’obiettivo di far uscire l’assessorato dal ‘Palazzo’, dalla sua forma prettamente istituzionale, e di avvicinarlo il piu’ possibile al territorio e alla realta’ imprenditoriale, in quanto si ritiene piu’ utile un’azione di ascolto oltre i tavoli istituzionali e gli incontri con i rappresentanti dei settori”. Nel corso delle tappe, il vice presidente della Regione, coinvolgendo anche le associazioni di categoria dell’industria e dell’artigianato, incontrera’ sia le grandi che le piccole imprese. Le testimonianze raccolte serviranno per cogliere le aspettative degli imprenditori e capire come gli strumenti, che la Regione mette a disposizione, siano recepiti e utilizzati. “Con tale iniziativa – ha ripreso Castiglione – si vuole individuare tutto cio’ che ha impatto maggiore sulle aziende che rappresentano un punto alto dell’imprenditoria abruzzese e concentrarsi su questi aspetti e sulle risorse che si andranno a mettere in campo, cercando nello stesso tempo di superare la distinzione tra industria e artigianato. Entrambi, infatti, rappresentano una risorsa unica e strategica per tutto il nostro territorio, perche’ i numeri e le caratteristiche di molte realta’ testimoniano che si tratta di ambiti analoghi. Gli esempi e le testimonianze raccolte in giro per l’Abruzzo – ha proseguito – devono indubbiamente aumentare il grado di attenzione da parte delle istituzioni. Chi e’ in difficolta’ non sempre chiede risorse economiche, ma l’opportunita’ di far parte di una squadra e di fare sistema, unendo la propria grande capacita’ di essere imprenditore a chi ha potenzialita’ soprattutto nella logistica e nel marketing. Questo dimostra che esiste un forte senso di responsabilita’ quando viene messo in gioco il proprio lavoro soprattutto da parte di chi crede nel ‘made in Italy by Abruzzo’ e si trova di fronte a una grande opportunita’ di accrescere la competitivita’ attraverso la valorizzazione del capitale umano”. La politica industriale regionale varata dalla Giunta Chiodi, ha incentrato le sue azioni programmatiche soprattutto sul sostegno alla ricerca e l’innovazione. Dopo una prima fase di contenimento dei danni provocati dalle crisi che hanno investito l’intera regione, quella congiunturale (diretta emanazione della crisi mondiale) e quella post-sismica, “ora la Regione e’ attivamente impegnata nella Fase II, quella dello Sviluppo. E’ questo il momento di mettere in campo quelle misure che, a piu’ livelli, possono realmente rilanciare il nostro sistema produttivo”. In questa fase particolarmente determinante e’ l’azione dell’assessorato allo Sviluppo Economico, primo motore della politica industriale della Giunta Chiodi. “In questo contesto – ha rimarcato il vice presidente – appare strategica un’interlocuzione diretta tra la Struttura e i suoi referenti ‘privilegiati’: le aziende”.


23 Febbraio 2012

Categoria : Economia
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