Ora la legge quadro è urgente
L’Aquila – Scrive Pio Rapagnà, Mia Casa: “L’annuncio “a sorpresa” del Presidente Chiodi circa il prossimo superamento del regime commissariale e l’affidamento della “ricostruzione” agli Enti Locali e, quindi, anche alla Regione Abruzzo per quanto di sua competenza, rende ancora più opportuna ed urgente l’approvazione da parte del Consiglio Regionale di una “Legge Quadro” di indirizzo e di controllo in merito alla “riparazione, ricostruzione e messa in sicurezza antisismica” del patrimonio abitativo pubblico di proprietà delle ATER e dei Comuni.
A questo fine, il Mia Casa d’Abruzzo ha già depositato presso gli Uffici del Consiglio Regionale, una “Proposta di Legge” che dispone la realizzazione degli interventi necessari per la ricostruzione e il ripristino degli immobili di edilizia pubblica residenziale distrutti o danneggiati dal terremoto del 6 aprile 2009 e rende possibile l’immediato adeguamento alla normativa antisismica vigente dell’intero patrimonio abitativo pubblico della Regione Abruzzo
La Legge quadro, anche in vista delle determinazioni che, in materia, verranno assunti dal nuovo Ministro Barca e dalle strutture operative del post-emergenza, affida alla Consiglio Regionale, alle Commissioni consiliari di vigilanza di di controllo e alle strutture operative dell’Assessorato regionale alla Edilizia Residenziale Pubblica il compito di promuove forme di raccordo istituzionale e tecnico tra gli enti locali impegnati nella ricostruzione al fine di favorire il rapido impiego delle risorse e lo svolgimento delle attività amministrative ordinarie e straordinarie.
L’attuazione degli interventi è effettuata sulla base di progetti unitari per singoli edifici o complessi di edifici. I soggetti attuatori degli interventi di riparazione e/o ricostruzione sono di norma le ATER ed i Comuni secondo le rispettive competenze e titoli di proprietà.
Le norme sui beni culturali e paesaggistici s’intendono applicabili anche al patrimonio di edilizia residenziale pubblica qualora ne ricorrano le condizioni.
Per l’attuazione degli interventi e per le attività previste dalla legge quadro si provvede mediante l’istituzione di apposito nuovo capitolo di spesa nel corrente bilancio della Regione Abruzzo presso il quale verranno trasferite le risorse già assegnate dal CIPE alla gestione commissariale come previsto dalla Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3803 del 15 agosto 2009, attraverso la quale lo Stato ha finanziato gli oneri per la “riparazione e ricostruzione” degli alloggi pubblici, valutati in 107 milioni di euro per per gli interventi da effettuarsi sugli immobili di proprietà dell’ATER e in 43 milioni di euro per gli interventi da porre in essere sugli immobili di proprietà dei Comuni, a carico dell’articolo 14, comma 1, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, nell’ambito della ripartizione di somme effettuate in favore della regione Abruzzo
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