Gli annunci e gli sgorbi

L’Aquila – Per la sesta o settima volta il Comune, tramite l’assessore Lisi, apre la scarsella delle sue “notizie” riservate e si abbandona ad annunci che fanno sorridere (amaro), tanto sono inopportuni, specie in tempo pre-elettorale. Altro significato non possono infatti avere, visto che sono fanfaluche già propinate ai lettori dei giornali in diverse altre occasioni. Lisi, su un quotidiano che gli ha dato spazio, ha ieri ri-ri-rivelato che ci sono 5 milioni per una serie di rotatorie, per viale Corrado IV, per le passerelle pedonali, per il “muro di Pettino”, per le terze corsie dedicate e così via.
Una fanfara triste che sentiamo ripetere da almeno un anno, sempre uguale, sempre però con rinvii dell’inizio dei lavori. Stavolta il rinvio è a breve e, strano caso, coincide – appunto – con l’imminenza del voto comunale. Lavori a primavera, dice Lisi. Neppure un cenno di imbarazzo per il mercato degli ambulanti che, è chiaro, non aprirà se non quando i lavori ad annunci plurimi saranno terminati: cioà in un tempo che nessuno, neppure il Mago Otelma, potrebbe preconizzare. Ci sarebbe da chiedere scusa agli ambulanti, presi in giro da due anni, ma il Comune preferisce gli allori da dedicarsi.
C’è, comunque, da temere che le nuove opere siano come quelle… vecchie. Per esempio la variante di Pile, attesa da anni e anni, da qualche tempo aperta in parte, mentre il tronco verso la ss.17 resta transennato. Il tronco aperto al traffico, invece, è una strada totalmente urbana, ma senza illuminazione! Si sono dimenticati di farla, anche se la conclusione dell’opera (oppure operetta, se preferite) ha richiesto anni e anni. Piccole cose aquilane, alle quali la gente non reagisce nemmeno più, avendo forse saggiamente compreso che, da queste parti, è assolutamente impossibile non eccellere (sarebbe chiedere l’impossibile), ma essere appena normali. Gli sgorbi sono la quotidianità. E gli aquilani, sfiduciati, hanno anche imparato a digerirli.

22 Febbraio 2012

Categoria : Cronaca