Stupro, PdL per consiglio straordinario
Nereto – Scrive il vice sindaco Daniele Laurenzi: “Di concerto con il consigliere comunale delegato alla sicurezza Roberto Di Michele,con tutto il gruppo consiliare del Pdl, ci faremo promontori di una proposta di convocazione di un consiglio comunale straordinario sui temi della sicurezza sul territorio e di condanna verso qualsiasi forma di sopraffazione nei confronti del sesso femminile a prescindere dalla etnia e dal credo religioso di chi compie certi reati a mio avviso gravissimi. Pur confermando assoluta fiducia nell’ operato delle forze dell’ ordine e della magistratura anche per quanto riguarda l’ ultimo episodio di violenza sessuale ai danni di una minorenne, a cui va la nostra solidarietà e vicinanza; la cittadinanza ha il diritto di sentirsi più sicura. Purtroppo Nereto è di nuovo in cronaca nazionale negativamente per reati preoccupanti. Ricordo perfettamente era il 2005 dopo il duplice omicidio dei coniugi Masi, dopo la morte per overdose di un ragazzo ospite di una struttura di recupero allora concessa dal comune, il consiglio comunale di allora deliberò alla unanimità la richiesta di istituzione di una tenenza dei carabinieri poi non andata a buon fine. I motivi di allora sono gli stessi di oggi: il contesto sociale vibratiano risulta essere sempre più articolato sul piano dei valori, delle culture e delle etnie. La diffusa presenza di immigrati che a fatica riescono ad integrarsi nel tessuto sociale economico locale pone problemi nuovi ed urgenti alla nostra comunità . In tale realtà , in un momento economico e sociale di piena crisi, è pressoché generale l’ opinione della necessità di una più intensa presenza sul territorio delle forze dell’ ordine al fine di garantire legalità e sicurezza, forze dell’ ordine che danno il massimo quotidianamente facendo i conti con organici ridimensionati e stazioni declassate nei servizi e orari, di certo il decreto svuota carceri del governo non aiuta anzi aggrava il lavoro di chi indossa una divisa, né tantomeno mi fa piacere leggere la sentenza della corte di cassazione che ‘abbuona’ la galera agli stupratori, sentenza che mi fa schifo solo leggere.
La sicurezza è un diritto fondamentale dei cittadini, diritto primario e indispensabile della qualità della vita e vi è l’esigenza che tale diritto sia garantito dalle istituzioni che devono prevenire e reprimere fenomeni di criminalità e micro-criminalità quali furti e spaccio di droga. Per questo la nostra amministrazione comunale approvando la delibera n.46 del 27 luglio 2011 il regolamento per la disciplina della videosorveglianza, ha iniziato un percorso importante per prevenire e fare da deterrente a certi reati, aiutando le forze dell’ ordine, individuando di concerto siti critici e sensibili,purtroppo per delle lungaggini burocratiche, le telecamere ancora non entrano in funzione. Più sicurezza in un territorio dove il polo scolastico superiore, i tanti uffici e servizi, non devono essere minimamente ridimensionati e pregiudicare il tranquillo vivere quotidiano di chi usufruisce di tale contesto. Non saranno le manifestazioni o le contrapposizioni o peggio le strumentalizzazioni di qualsivoglia colore politico a dare delle risposte ai cittadini, bensì devono essere le istituzioni democratiche ad assicurare il giusto bisogno di sicurezza da un lato e un percorso di integrazione degli immigrati che ad oggi purtroppo manca, nel pieno rispetto delle leggi e delle identità del territorio”.
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