“Sia richiamato chi male amministra”
L’Aquila – “E’ necessario chiamare alle loro responsabilita’ quegli amministratori e/o agenti pubblici che, senza giustificazione, male amministrano, provocando in tal maniera un danno finanziario”. E’ l’ammonimento lanciato stamane dal procuratore regionale della Corte dei Conti, Fausta Di Grazia, foto, in occasione della cerimonia di apertura dell’anno giudiziario contabile che si e’ tenuta presso il complesso monumentale di San Domenico, nel centro storico dell’Aquila.
Nel dare lettura della propria relazione, Di Grazia ha evidenziato che “nell’anno appena trascorso il permanere, nella gestione della cosa pubblica, di uno stato di diffusa disorganizzazione e di un approccio superficiale, e’ di per se causa di pregiudizio economico e di spreco. Nelle amministrazioni si assiste a un approccio superficiale che non tiene conto le conseguenze che seguono nel tempo, quando con comportamenti illegittimi si espone la propria amministrazione a iniziativa risarcitorie”. “Una notevole percentuale di denunce – ha aggiunto – riguarda la gestione del servizio sanitario nazionale, stancamente ripetitivo”. Altro capitolo focalizzato, quello dei debiti fuori bilancio, su cui “richiedevano ben altra attenzione, come licenziamenti immotivati di dipendenti, espropri mal realizzati, fenomeno che appare importante perche’ rileva un elevato debito sommerso degli Enti locali”. Altre “bacchettate” sulle gare per appalti di opere pubbliche,assenza di procedure con affidamenti diretti dei contratti, consulenze improprie e altro.
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