Il Terzo Polo sceglie Di Pangrazio

Avezzano – BOMBA POLITICA PER IL COMUNE DEL CAPOLUOGP DEI MARSI – Il Terzo Polo tira per la giacca Gianni Di Pangrazio, affinchè si candidi sindaco di Avezzano. Lo dice una nota I firmato dai segretari cittadini dei gruppi che formano l’area, Fabio Di Battista (UDC), Vincenzo Ridolfi ( FLI), Pierluigi Di Stefano (API).
La nota dice: “Invitiamo Giovanni Di Pangrazio a sciogliere la riserva e a candidarsi a sindaco di Avezzano. Il rilancio della città di Avezzano , del suo comprensorio e dell’intera Marsica è l’impegno che intende assumere il Terzo Polo per costruire l’ambizioso progetto della città territorio e della Avezzano del futuro. In vista delle prossime elezioni amministrative i tre partiti UDC, FLI e API intendono indicare nuovi ideali della politica e della partecipazione dei cittadini affidando la realizzazione del progetto a persona di provata capacità amministrativa e concreta esperienza tecnica e innovativa.
I partiti del Terzo Polo ritengono che Giovanni Di Pangrazio possa essere la sintesi di rappresentanza e di governo della città nell’obiettivo di trasformare le attuali difficoltà in future opportunità per la comunità avezzanese sviluppandone ogni potenzialità territoriale, economica e culturale.
Lo invitano pertanto a sciogliere la riserva e confermare la propria candidatura a Sindaco di Avezzano.
Auspicano che altri gruppi politici, associazioni, formazioni civiche unitamente a tutti coloro che desiderano esercitare partecipazione e responsabilità contribuiscano alla costituzione di un’ampia coalizione e di un grande progetto di cambiamento e di innovazione della città di Avezzano sostenendo il candidato Sindaco Giovanni Di Pangrazio”.
Fin qui la scarna nota del Terzo Polo, che forse dovrebbe curare di più la comunicazione, ma comunque una grossa notizia che mette finalmente allo scoperto la situazione politica ad Avezzano. Di Pangrazio è da tutti considerato un fuoriclasse, capace di coagulare attorno al suo nome adesioni davvero trasversali, da sinistra al centro, in grado di impensierire seriamente il PdL che invece, forse acquattato, aspetta il meturarsi degli eventi. Secondo indiscrezioni sarebbe intenzionato a rinunciare quello che sembrava un candidato di spicco, l’avv. Antonio Milo.
Una maturazione, davvero esplosiva, però c’è stata questa sera: Di Pangrazio, se deciderà di sciogliere la riserva, sarà un candidato con il rombo di una Ferrari. E forse Avezzano, avrà un sindaco solido, con ampi consensi, tecnicamente ferrato come nessun altro. Molti pensano che ne abbia un forte bisogno.